Sabato scatta il Campionato di Serie A: non deluderci, caro vecchio Milan

La settimana che condurrà alla 1a giornata del Campionato di Serie A sta finalmente concludendosi. C’è sempre molto fermento ogniqualvolta una stagione calcistica è sul punto di iniziare ma c’è anche e soprattutto la consapevolezza, da un paio di anni a questa parte, di presentarsi ai nastri di partenza con una rosa a dir poco competitiva.

Di questa estate del 2016 (che comunque finirà il 31 agosto ovvero alla chiusura del mercato e dopo le prime due giornate di campionato) ci portiamo dietro una svolta storica per quel che concerne il capitolo societario vista la cessione del club da parte di Silvio Berlusconi agli investitori cinesi. Un ciclo trentennale di successi si è concluso ma un altro deve assolutamente aprirsi nel più breve tempo possibile.

I tanti rinvii della firma del preliminare hanno purtroppo bloccato la campagna-acquisti del Milan, decisamente “povero” di top player a 2 giorni dal match contro il Torino di Sinisa Mihajlovic (si comincia domani, sabato, con gli anticipi, i rossoneri sono di scena domenica) e apparentemente incapace di puntare a quelle posizioni di classifica più consone al suo blasone. I soli Leonel Vangioni, Gianluca Lapadula, Gustavo Gomez e Josè Ernesto Sosa non sembrano in grado di far spiccare quel salto di qualità tanto atteso dai tifosi, naturalmente delusi a fronte dell’ennesimo mercato privo di grandi colpi.

C’è solo da rimboccarsi le maniche e incrociare le dita su come andrà questa nuova annata. I fasti del passato mancano a tutti, questo è risaputo, ma per quanto il tasso tecnico della rosa sia sceso notevolmente nelle ultime tre annate c’è sempre l’obbligo di affrontare ogni partita a viso aperto e di provare a vincerla. Non deluderci, caro vecchio Milan, domenica contro l’ex Sinisa vogliamo i primi tre punti della nuova stagione, senza ma e senza se e soprattutto senza passi falsi. Di passi falsi ce ne sono stati anche fin troppi…