HANNO DETTO
Sacchi: «Ibra e Giroud? Incognita età, importante la coesione»
Arrigo Sacchi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ecco le sue parole sul Milan
Arrigo Sacchi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ecco le sue parole sul Milan:
«Mancherà Donnarumma, mancherà anche Calhanoglu, però il problema non sarà tanto riempire le caselle. L’ importante per Pioli sarà che la sua squadra mantenga l’entusiasmo e l’umiltà che le hanno permesso nella stagione scorsa di andare oltre ogni aspettativa. Se superano il rischio dell’appagamento, i giocatori di Pioli possono diventare ancora più bravi. Nondevono pensare di essere arrivati , ma devono imparare a giocare a memoria, a occhi chiusi. È lo step che manca. Rispetto allo scorso anno però sono tutti migliorati, Kessie, Calabria, tanti altri. Donnarumma èunbuon portiere, ma conta l’insieme. Per quello che riguarda l’attacco, Ibra e Giroud sono fortissimi, però avanti con gli anni: è questa la vera incognita. Il Milan fin qui è stato un gruppo coeso, ha avuto entusiasmo, umiltà, generosità: aumenterà anche la classe dei singoli se continuerà su questa strada. E avere ancora Pioli in panchina è un grande vantaggio, perché il lavoro è già avviato da tempo. Maperessere ancora più bravi non basta sostituire chi è partito: bisogna mantenere lo spirito giusto, questa è la chiave».