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Sacchi: “Nel mio Milan prima di scegliere i calciatori si sceglievano gli uomini”

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Intervistato da La Gazzetta dello Sport , lo storico ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi ha così voluto fare un confronto con il passato:

“Quando allenavo il Milan io cercavo prima gli uomini e poi i calciatori. Sapete perché non ho voluto Borghi che pure era sponsorizzato da Berlusconi? Perché non era un professionista serio. La testa viene prima delle gambe e dei piedi. Gullit, quando c’erano le partitelle di calcio-tennis, non lo voleva nessuno perché era un po’ grezzo. Poi, però, in campo era quello che calciava meglio di tutti. E pensi che Carletto, per imparare il ruolo di regista, veniva all’allenamento due ore prima e provavamo le situazioni di gioco assieme ai ragazzi della Primavera. Questi sì che sono esempi! Oggi, al Milan, devono tornare a quelle regole, a quella filosofia”.

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