2014

Samuele Dalla Bona: “Il Milan può puntare al terzo posto”

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A pochi giorni dal big match Milan-Napoli, Milannews24.com ha intervistato un ex d’eccezione che annovera nel suo palmarès una Champions League vinta con i rossoneri ed una promozione in serie A da assoluto protagonista con i campani: Samuele Dalla Bona.

Domenica sera andrà in scena una delle partite più attese del massimo campionato italiano, Milan-Napoli. Lei, da grande ex di entrambe le squadre come vede questo match?: “Sarà sicuramente una bella partita, una di quelle da vincere. Il Napoli è una grande squadra ma gli manca l’ultimo passo per essere completa, il Milan sta cercando in tutti i modi di tornare tra le big, se proprio devo sbilanciarmi vedo un pari.”

Per il terzo posto chi è la favorita?: ”Entrambe sono in corsa per il terzo posto con l’Inter. Con l’arrivo di Mancini la squadra può recuperare posizioni perché lui è un grande allenatore. Ha sempre fatto bene, ha sempre vinto e riuscirà a risollevare questo ambiente. Per il terzo posto sarà una sfida interessante tra più squadre molto attrezzate.”

Quindi anche il Milan, nonostante il periodo buio, ha qualche possibilità di entrare in Champions League?: ”Si, secondo me loro stanno lavorando per questo dopo annate un po’ difficili e Inzaghi penso voglia raggiungere quell’obiettivo. Il Milan è una società che deve stare tra i primi posti come lo è sempre stata e che quindi puntino a entrare in Champions League.“

Passando alla sua carriera, è stato un errore tornare in Italia dopo l’avventura al Chelsea?: ”Stavo vivendo un’esperienza bellissima in un altro calcio e in un altro mondo. Se ci penso adesso ovviamente direi di si, che è stato un errore, però chi lo sa…In quei tempi il Chelsea non era la società di oggi ma era il top come vita, come posto e come tutto. Sicuramente potevo fare una scelta diversa ma il Milan è sempre il Milan. In Italia è tutto diverso ed essendo abituato a quella realtà fin da giovane probabilmente ho pagato anche questo.”

Lei in quel periodo era uno dei giovani più ambiti del panorama europeo, come mai scelse proprio il Milan?: ”Al Chelsea stavo bene, mi avevano proposto il rinnovo del contratto, con mister Ranieri giocavo e c’era un buon feeling, però se ti cerca il Milan è difficile dire di no. Poi è andata come è andata.”

Meglio vincere la Champions League giocando poco o portare il Napoli in serie A da protagonista?: “Al Milan ero ancora troppo giovane, era un top club e mi sono confrontato con giocatori fenomenali. Ho avuto la fortuna di essere alla finale di Champions League però vincere in B con il Napoli non ha prezzo, è stato davvero emozionante. Al Napoli è stata un’esperienza molto positiva, poi giocare in quello stadio è qualcosa di fantastico, ti resta dentro a vita.”

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