2014
San Siro vuoto, clima spettrale
Desolante il quadro che si è visto ieri sera sugli spalti di San Siro per il Trofeo Berlusconi. Una sfida di lusso di solito molto sentita ha fatto registrare in quest’ultima edizione appena 5153 paganti in un’atmosfera surreale tale da ritrovarsi in un deserto. Una partita senza copertura televisiva, con la concomitanza della Champions League che ha attirato molti più tifosi davanti alla tv (il palcoscenico abituale del Milan dove quest’anno ne è tagliato fuori) e dunque con le attenzioni dei media riversate sui match della Coppa più importante. Assenze pesanti sono state anche quelle dei Berlusconi ovvero dei padroni di casa e del Trofeo…
Un calo degli spettatori in campionato lo si denota già da diverso tempo, c’è solo da figurarsi se in un match amichevole infrasettimanale disputato di mercoledì, il giorno per eccellenza di un appassionato di calcio considerato che è il giorno delle coppe, il numero di tifosi vada a crescere e a ripopolare uno stadio come quello milanese. Inammissibile assistere ad una società, a capo del club più titolato al mondo, incapace di organizzare una partita speciale, intitolata ad una figura di tutto rispetto quale il padre del presidente. In un momento simile certe inadempienze organizzative e certe assenze ingiustificate possono influire maggiormente sul rendimento di un ambiente scosso da parecchi problemi e il vedere così poca gente presente nelle tribune e nelle curve fa solo rattristire e spezzare il cuore.
Scarsa pubblicità, scarso appeal, dov’è finito il vecchio Trofeo Berlusconi, giocato perlopiù in periodo estivo e con il calore dei tifosi (e dell’estate)? Quei 5153 fedelissimi hanno visto di buono soltanto la vittoria del Milan sul San Lorenzo, la squadra di Papa Francesco: 5153 intrepidi tifosi rossoneri ai quali va un grande applauso per andare dietro ad una società e ad una squadra finora troppo deludenti sul piano dell’immagine e dello spettacolo, in campo e fuori.