Sarri: «Milan non valutabile ora. Berlusconi? Difficilmente vince uno così»

Un estratto della lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport da Maurizio Sarri: il tecnico del Napoli parla di Milan

Estate 2015, il Milan è alla ricerca di un nuovo allenatore dopo l’esonero di Filippo Inzaghi alla luce del decimo posto in campionato della stagione precedente. Tra le varie alternative c’è anche Maurizio Sarri, un allenatore in rampa di lancio, reduce da un’ottima stagione con l’Empoli. Il Milan però lo scarta, il Napoli non si lascia sfuggire l’occasione e sin da subito si capisce come sia vincente.

LE PAROLE DI SARRI – Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Sarri risponde così alla domanda in merito al mancato approdo sulla panchina del Milan nel caso in cui Silvio Berlusconi avesse ascoltato i consigli di Arrigo Sacchi:

«Non sarei durato troppo se è vero quello che ho letto sulle sue intercessioni nel lavoro dell’allenatore. Un presidente che si comporta così difficilmente vince. Invece, lui ha vinto tantissimo, è stato un grande dirigente e, dunque, credo che quello che si dica di lui sia più leggenda che grande verità». 

Sull’inizio di stagione balbettante del Milan, invece, il tecnico del Napoli chiede tempo ai tifosi rossoneri: «È stata fatta una campagna acquisti importante, ora va fatto un percorso. In questo momento il Milan non è valutabile, perché potrebbe essere una squadra destinata a crescere velocemente. Bisogna avere pazienza».