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SARRI: “Temo SUSO e BONAVENTURA. Emergenza difesa? Abbiamo preparato il match con giocatori della Primavera

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Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli, Maurizio Sarri, allenatore dei partenopei, ha così parlato dell’incontro in settimana con la leggenda argentina Diego Armando Maradona: 

 “Io non mi emoziono quasi mai, ma ero quasi commosso. Maradona per quelli della mia generazione rappresenta il calcio, per Napoli rappresenta tutto perchè le uniche vittorie sono arrivate con lui, è l’idolo di tutta la città. E’ un personaggio che va al di là della maglia, nessuno non può ammirarlo. Spero che queste sensazioni le lasci anche ai giocatori. Montella dice che ci possa aver distratti? Io spero abbia motivato i ragazzi invece”

Sull’emergenza in difesa in vista del match di domani: “C’è stata per tutta la settimana, abbiamo preparato la gara con i difensori della Primavera. E’ una problematica seria. Albiol ha sempre qualche linea di febbre, speriamo di recuperarlo, Tonelli s’è allenato in gruppo nonostante ancora un pò di dolore. Maksimovic abbastanza bene già da ieri, vediamo domattina”. 

Sul match di domani sera: “Ci può dire a che punto siamo, è un banco di prova importante per entrambe, loro hanno fatto passi in avanti importanti grazie al loro allenatore, hanno ricompattato l’ambiente e non era facile, quindi tutte componenti positive. Per noi sarà difficile, è un campionato strano, per rimanere in alto non puoi sbagliare con le medio piccole e per altri discorsi devi vincere gli scontri diretti. 5-6 squadre hanno media punti impressionante”. 

Sul rendimento per Allan. “Secondo me sta facendo meglio dell’anno scorso, il fatto è che c’è Zielinski destinato ad una grande carriera. E’ un giocatore dotato fisicamente e tecnicamente e quindi Allan giocando meno sta avendo un rendimento superiore”. 

Sulle alternative. “Stiamo rinunciando a tre giocatori per la Coppa d’Africa. Avendo Koulibaly avremmo gestito diversamente la problematica in settimana. Giovani? Sono ragazzi che daranno il meglio tra qualche anno, ma se li metto 2-3 per volte non ci fanno mancare niente. Maksimovic? Non è automatico cambiare il modo di pensare, in allenamento, da 12 anni pensa in un certo modo, basta vedere il rendimento di Chiriches quest’anno in confronto all’anno scorso. E’ un percorso lungo, viene anche da 3-4 anni di difesa a tre, per noi è un percorso anche normale, ce lo aspettavamo. Ha le qualità per diventare veramente importante, deve avere pazienza”. 

Su Pavoletti: “Sta bene. Non ha ancora la condizione dei compagni, dopo la riabilitazione al ginocchio e gli alleamenti a parte. Per trovare condizione dovrebbe giocare, quindi sono cose un pò in contrasto tra loro, ma sta migliorando”. 

Sulle armi del Milan: “Suso e Bonaventura sono giocatori forti, bravi tecnicamente, saltano l’avversario facilmente. Creano difficoltà a tutti, quindi dobbiamo già capire che lo faranno anche a noi. Sono bravi a giocare tra le linee e dentro al campo”. 

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