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Sassuolo-Milan, i precedenti non sorridono i rossoneri

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Precedenti negativi per il Milan con il Sassuolo al Mapei Stadium: ecco tutte le cifre contro i neroverdi

Le due formazioni si sono sfidate 11 volte (10 in serie A e una in Coppa Italia), con un bilancio favorevole ai rossoneri, che contano 6 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte. Al Mapei Stadium, si è giocato 5 volte, con tre vittorie del Sassuolo e due del Milan, arrivate negli ultimi due campionati. La scorsa stagione il Sassuolo di Bucchi cadde per 0-2, grazie alle reti di Romagnoli e Suso. Gonzalo Higuain conta 9 reti contro il Sassuolo, realizzate con addosso le maglie di Napoli e Juventus mentre il bomber designato per la sfida resta il solito Domenico Berardi, vera bestia nera dei rossoneri con 8 reti all’attivo di cui 7 tra le mura amiche. Bilancio perfettamente in equilibrio per De Zerbi, che nelle tre volte che ha sfidato il Milan ha collezionato un pareggio, una vittoria e una sconfitta (ai tempi del Palermo). Anche nella sfida De Zerbi-Gattuso, giocata in due gare tra Milan e Benevento e in due tra Pisa e Foggia, c’è perfetto equilibrio: una vittoria a testa e due pareggi mentre in Serie A il bilancio è positivo per il tecnico neroverde che allenando il Benevento nella passata stagione ha ottenuto 4 punti contro il Diavolo allenato da Gattuso.

In attesa del recupero del prossimo 31 ottobre contro il Genoa, il Milan ha raccolto la miseria di 6 punti in 5 partite. Un avvio così negativo non si registrava dalla stagione 2012-13, quando la squadra di Allegri vinse due partite e ne perse tre per poi essere esonerato nel gennaio dell’anno dopo in seguito ad una sconfitta sul campo del Sassuolo. Un precedente non confortante per Gennaro Gattuso che contro il Sassuolo spera di riavere a disposizione il Pipita Higuain. Proprio la gestione del centravanti argentino è stata una delle pecche dell’operato del tecnico calabrese colpevole in alcune circostanze di non aver permesso all’attaccante di rendersi pericoloso in fase offensiva chiedendogli, forse troppo spesso, di venirsi a prendere la palla a centrocampo. L’unica alternativa per la panchina del Milan è Antonio Conte, attualmente disoccupato, allenatore molto apprezzato da Elliott ma anche da Leonardo e Maldini che rappresenterebbe secondo alcuni l’upgrade tecnico e mediatico di cui il Milan avrebbe bisogno in questa fase di ricostruzione dopo l’ennesimo cambio di proprietà.

 

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