Sassuolo Milan: l’altro vincitore

Ora che il Milan si ritrova a -9 da quell’agognato quanto etereo terzo posto, equivalente del preliminare di Champions League, a dieci giornate dalla fatidica resa dei conti restano ben pochi dubbi sulla riuscita della missione, che in tempi non sospetti Adriano Galliani aveva indicato quale obiettivo realistico per la squadra di Mihajlovic. È chiaro tuttavia che l’ambizione da sola non possa bastare a sostenere un gruppo oltretutto modesto in quanto a cifra tecnica complessiva. E se a ciò aggiungiamo l’inesistenza dei rossoneri anche nel mercato di riparazione, la rincorsa all’Europa più nobile diventa per forza di cose un Everest.

E come già accaduto a margine di campagne acquisti del diavolo poco entusiasmanti, anche in questa circostanza Adriano Galliani ha provato in ogni modo a sostenere un profilo ottimistico, e se non bastasse, stavolta è nato pure l’alterco a distanza con Lady B sulle reali ambizioni del Milan di Mihajlovic. Bene, dopo il tonfo, l’ennesimo, al Mapei Stadium, pare proprio che la tesi pessimistica di Barbara, che relegava i rossoneri all’Europa League come traguardo minimo, abbia prevalso su quella estremista dell’attempato dirigente. Ma occhio. Non è finita qui. Il Sassuolo infatti, che appena qualche settimana fa navigava a distanza di sicurezza dal sesto posto utile per i preliminari di Europa League, si è rifatto di nuovo sotto ed ora è a soli tre punti. Anzi due, perché se mettiamo sulla bilancia gli scontri diretti…