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Schnellinger ricorda Beckenbauer: «Ha lasciato una grande lezione per il calcio»

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L’ex terzino del Milan, Karl-Heinz Schnellinger, ricorda il suo compagno in nazionale Franz Beckenbauer, scomparso ieri

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Karl-Heinz Schnellinger, ex terzino del Milan, ha voluto rendere omaggio a Franz Beckenbauer. La leggenda del calcio tedesco e del Bayern Monaco è scomparso nella giornata di ieri.

IL PIU’ GRANDE DI SEMPRE – «Guardate, io non so mai come regolarmi di fronte a certe graduatorie, quando si confrontano i fuoriclasse delle diverse epoche. Si può dire tutto e il contrario di tutto. Io penso soltanto che uno come Beckenbauer avrebbe potuto giocare anche oggi, perché aveva una concezione del calcio sempre all’avanguardia e lui non si tirava mai indietro di fronte alle novità. Di sicuro Franz è tra i grandissimi. In Germania e in tutto il mondo è un idolo totale».

DA AVVERSARIO IN MILAN-BAYERN – «Eh, sempre corretto, ma non guardava in faccia nessuno. Lì la nazionale veniva accantonata, non c’entrava più nulla. É andata bene a me, quella volta».

COSA LASCIA BECKENBAUER – «Una grande lezione di calcio. A chi non lo conosce tra i più giovani, suggerisco di guardarlo nei filmati dell’epoca. Basta ammirarlo lì per intuire che è un modello immortale. Se uno cercherà di imitarlo, non sbaglierà di sicuro. Grande Franz».

L’INTERVISTA INTEGRALE DI SCHNELLINGER SU BECKENBAUER.

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