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Seedorf: «Ecco cosa ricordo della partita perfetta»

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Clarene Seedorf, ex centrocampista ed allenatore del Milan, ha così parlato a pochi minuti dal fischio d’inizio di Milan-Manchester United

Intervenuto su Sky Sport 24, Clarene Seedorf, ex centrocampista ed allenatore del Milan, ha così parlato a pochi minuti dal fischio d’inizio di Milan-Manchester United: «La partita perfetta? La cosa più bella di quella sera è che eravamo tutti ispirati, tutta la squadra ci credeva. Spero che oggi i ragazzi riescano a fare la stessa cosa oggi, pensare e lavorare da squadra. Si parla di Kakà o di me ma in quella partita funzionarono tutti i reparti».

SPONDA DI TESTA E INSERIMENTO SENZA PALLA – «Beh, quell’anno giocavo più avanti ed era diverso. La cosa che mi ricordo è la pioggia, ci ha dato una grande mano con la palla. Giocare sulla pioggia ci ha portato sempre bene».

IBRA IN PANCHINA – «E’ molto importante che lui sia almeno in panchina. Ma i ragazzi hanno fatto bene anche senza di lui, questa formazione potrebbe essere anche una sorpresa per il Manchester perché non dare punti di riferimento agli avversari potrebbe essere una carta vincente».

IL MILAN IN EUROPA – «Il Milan sta facendo una stagione importante che e deve continuare a credere in ciò che gli ha portati fino a questo punto. Le assenze non devono essere un alibi ma anzi deve essere un upgrade per fare meglio. Il DNA non si perde, quella maglia in Europa ha un peso diverso e anche il Manchester ne è cosciente».

COMPLIMENTI A MALDINI – «Volevo fare i complimenti pubblicamente a Maldini perché spesso ci si sofferma su quello che succede in campo ma ciò che è stato fatto dietro le quinte dalla dirigenza del Milan è importantissimo».

SU THEO HERNANDEZ – «E’ un giocatore che sulla fascia fa la differenza. Ricorda Serginho che era un giocatore che sapeva creare la superiorità numerica. Lui al contrario spesso si accentra, dovrebbe forse cercare di mantenersi più largo».

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