Editoriali

Sembra già il prossimo Milan. E diamo il giusto merito a Pioli

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Si è vista fluidità, ritmo, gioco corale da parte di un gruppo che nelle ultime due uscite ha tirato fuori il massimo. Merito anche di Pioli

Forse questo pomeriggio, complice il caldo, i trequartisti erano meno ispirati rispetto alla trasferta di Lecce, ma poco è cambiato nel gioco dei rossoneri. Si è vista fluidità, ritmo, gioco corale da parte di un gruppo che nelle ultime due uscite ha tirato fuori il massimo. Il modulo adottato da Pioli aiuta, tuttavia alcuni giocatori hanno cambiato marcia e i risultati si vedono. Calhanoglu continua il proprio processo di crescita da regista avanzato, Rebic sigla l’ennesimo gol della stagione.

Ma soprattutto si è visto movimento continuo da parte di Castillejo e alcune iniziative di Paquetà e Salelemaekers. Lo stesso Kessie, protagonista nell’azione del gol, si vede più spesso in area avversaria. Paradossalmente, per il tipo di gioco impostato e per la disposizione, sembra quasi che dall’alto siano arrivate indicazioni su come progettare il Milan della prossima stagione e su quali giocatori puntare. Se così fosse, tanto di capello ancora una volta a Stefano Pioli.

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