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SERAFINI su Juventus-Milan: “Sarà una partita combattuta, speriamo corretta”

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Luca SERAFINI, noto giornalista di Milan Tv ha parlato così attraverso il portale ufficiale di tuttojuve.com riguardo alla partitissima in programma stasera allo Juventus Stadium: “Sarà sicuramente una buona partita e per buona partita intendo combattuta, corretta – speriamo, ma penso di sì -, con il Milan che metterà in campo quello che ha messo negli ultimi incontri contro la Juve, molto coraggio, impegno, particolare attenzione perchè le sfide contro la Juve, nell’ultimo periodo, con Mihajlovic, Brocchi e ora con Montella, sono state quelle meglio interpretate dai rossoneri. La Juve ha l’impegno di Champions League subito dopo, ma è abbastanza libera da assilli avendo vinto l’andata in trasferta. Quindi credo che saranno due squadre disposte ad affrontarsi a viso aperto. La Juventus ha sofferto il Milan in modo particolare in queste ultime stagioni. Ma la squadra di Allegri ha tanta voglia di rivincita proprio per aver fatto fatica contro i rossoneri nelle ultime uscite. Anche se ha vinto l’anno scorso a San Siro, e ha vinto la finale di Coppa Italia, è fresca la doppia sconfitta di questo campionato e i rigori di Doha in Supercoppa, quindi per il momento che sta attraversando la Juventus, sicuramente sarà una partita importante per loro e non una come le altre, una partita quindi da non prendere sottogamba. La sfida Buffon-Donnarumma? E’ la sfida tra i due portieri di oggi e di domani, sembra banale, ma Donnarumma è assolutamente l’erede di Buffon come carriera e in Nazionale. Il portiere juventino ha come obiettivo l’ultimo Mondiale del 2018. Per Donnarumma si apre una prospettiva molto importante e molto interessante. Naturalmente Buffon, a livello di club, la sua carriera l’ha fatta e Donnarumma sta cercando di capire che cosa succede al Milan. Donnarumma quest’anno ha veramente stupito tutti per la facilità, la capacità, la semplicità che ha mostrato nell’interpretare il ruolo e ha saputo scremare subito qualche errorino e qualche difetto di ingenuità che aveva messo in mostra l’anno scorso. Ha un cipiglio, un’autorità in campo, una sicurezza e un’affidabilità che sono straordinarie. Se le vicende societarie possono influire negativamente in casa Milan? Le vicende societarie non possono influire in nessun modo, il Milan continua ad essere una società che paga gli stipendi, che ha prestigio, che è in corsa per l’Europa, quindi ai giocatori deve interessare questo e non certo il problema del closing”.

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