Editoriali
La differenza è tutta qui: settanta minuti in dieci la Juve ne fa 4, il Milan zero
Ricordate le parole di Bonucci dopo Milan-Shkendija? Oggi, due mesi dopo, suonano come paradossali
Prova di forza della Juventus che pur giocando in inferiorità numerica dal minuto 26′ (guarda caso lo stesso di Bonucci in Milan-Genoa) è riuscita a realizzare quattro reti in casa dell’Udinese finendo la partita con un rotondo 6-2. Il Milan di Montella, che oggi in conferenza stampa ha giustamente recriminato per l’espulsione di Bonucci, ha pareggiato zero a zero contro il Genoa tra le mura amiche di San Siro.
Un paragone inopportuno ma che per straordinaria simiglianza pone naturalmente a confronto le due partite e le due squadre (Juventus e Milan) che fino a qualche tempo fa qualcuno ipotizzava in lizza per le prime posizioni del campionato. Un nome a caso? Leonardo Bonucci.
Un reperto oggettivamente semi-storico queste video di dichiarazioni di Bonucci al termine di Milan-Shkendija, in un momento di grande entusiasmo per il club rossonero (va detto), che però appare paradossale se analizzato oggi. Non solo perché il divario di punti e di gioco tra bianconeri e meneghini è ampissimo e acclarato ma anche perché Leonardo Bonucci probabilmente il match di domenica prossima contro la sua ex squadra non lo potrà neppure giocare (leggi qui).
Non sposterà gli equilibri ma sposta gli avversari a gomitate
Rosso per #Bonucci !!! pic.twitter.com/rlIwzF29Vm— Francesco Littera (@fralittera) 22 ottobre 2017
In verità un’ impresa simile a quella compiuta dalla Juventus stasera il Milan la fece anche a Bologna, la passata stagione, passando al Dall’Ara uno a zero nonostante l’inferiorità numerica per quasi l’intera partita. Oggi però il gruppo Milan, nonostante vistosamente rinforzato a suon di milioni (200 circa), non sembra più essere lo stesso. La squadra sembra aver perso l’animo combattivo che fino all’anno scorso gli ha permesso, tra mille difficoltà tecniche e strutturali, di centrare l’obiettivo Europa League.
Questo Milan non è probabilmente da quarto posto e sicuramente non sarà da Scudetto per tutto il resto della stagione ma i campionati, grazie al cielo, non finiscono il 22 ottobre.