HANNO DETTO
Shevchenko: «Il Milan faccia il Milan, giochi la sua partita e bene»
Shevchenko: «Il Milan faccia il Milan, giochi la sua partita e bene». Le parole dell’ex calciatore rossonero
Andriy Shevchenko ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport della sfida di questa sera tra Tottenham e Milan. Ecco le parole del ex calciatore rossonero:
STADIO – «Questa sera allo stadio a fare il tifo per noi rossoneri. Possiamo giocare bene e vincere».
GIROUD – «Conoscendolo so di parlare di una bravissima persona e di un professionista eccellente. Mi stupivo a sentir parlare di lui come un buon attaccante ma non di un cannoniere. Giroud ha sempre segnato, ovunque sia stato, qui in Inghilterra lo ha fatto con Arsenal e Chelsea. In nazionale francese ha battuto il record di reti realizzate. Quando sono stato a Milanello l’ho trovato ancora molto vivo, pieno di energia ed entusiasmo».
IBRAHIMOVIC – «Quanto detto per Giroud vale a maggior ragione per Zlatan. Ibra è ancora più grande per le motivazioni che lo animano. Oggi che è recuperato dico che avrebbe fatto comodo per la sua esperienza e la sua leadership. Ma quando è stata presa la decisione di non inserirlo in lista non c’erano certezze sulla condizione fisica».
RUOLO DI TRASCINATORE – «Mi aspetto che lo faccia Leao, ha tutte le qualità per essere decisivo ai massimi livelli. E’ ora che faccia la differenza anche in Champions: ha tanto da dare e può crescere ancora di più. Per esempio essere più presente in tutte le fasi della partita, più incisivo con le sue giocate, più leader in tutto. Tifo anche per De Ketelaere: una grande partita potrà sbloccarlo».
MILAN – «Ripetere la partita dell’andata. Il Milan visto a San Siro mi è piaciuto per mentalità, sempre dentro la gara. Ho visto giocatori molto determinati, ho ritrovato l’energia di squadra che è stata alla base dei successi. Se qui a Londra si presentano con lo stesso atteggiamento e lo stesso spirito faranno la loro parte».
NIENTE BARRICATE – «Meglio avere un gol di vantaggio che partire dallo zero a zero, ma Sandro ha perfettamente ragione. Il Milan faccia il Milan, giochi la sua partita e bene. Sia compatto ma vada anche all’attacco, non pensi solo a difendersi. Ora ha giocatori di esperienza che sanno gestire le situazioni ma affrontare le squadre inglesi a casa loro è diverso, specie in Champions: il Tottenham vorrà aumentare la pressione. Il Milan non deve sbagliare impostazione, essere troppo difensivo. Può davvero fare la sua parte, con la testa giusta».
PIOLI – «Partite di così alto livello ti richiedono una concentrazione massima. Ma sono anche le notti che possono regalarti soddisfazioni uniche e per metterti di crescere ancora più veloce. Serve applicazione totale, sacrificio. Tutti i minimi dettagli possono fare la differenza in gare così. Pioli mi piace in tantissime cose che fa, abbiamo fatto una bella chiacchierata quando sono tornato a Milanello. Conosce la sua squadra come nessun altro, ha creato un rapporto fantastico con i giocatori. Si nota anche in campo, nell’aiuto che i compagni si danno l’uno con l’altro. Qualche settimana fa avevo visto una squadra sottotono, ma contro gli Spurs all’andata e contro l’Atalanta hanno reagito alla grande».
KANE – «E’ un giocatore che in qualsiasi secondo ti può mettere in difficoltà. E’ un campione che gioca per la squadra, un vero leader, non gli va lasciato un centimetro di spazio. Thiaw e la difesa, e con loro tutta la squadra, dovranno essere capaci di una gara attentissima, senza la minima sbavatura. Serate così possono portarti a un livello superiore».