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13 dicembre 2004, Shevchenko vince il pallone d’oro – VIDEO

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Il 13 dicembre 2004 l’attaccante del Milan Andry Shevchenko diventa il primo giocatore ucraino a vincere il Pallone d’Oro

Classe 1976, nazionale ucraino e bomber di razza. Andriy Shevchenko è uno degli attaccanti più completi e decisivi che abbiano mai calcato i campi della Serie A, simbolo dei successi della Milano rossonera nei primi anni Duemila. Fiuto del gol, senso della posizione e forza fisica, insieme ad una freddezza glaciale sotto porta, sono i suoi tratti distintivi più importanti. Dal punto di vista tecnico è un giocatore veloce, dotato di un gran tiro e un ottimo colpo di testa, bravo nel dribbling e capace di spaziare lungo tutto il fronte offensivo. Così possiamo riassumere l’identikit dell’attaccante che da Kiev nel maggio 1999 si presenta alla corte di Zaccheroni per circa 25 milioni di dollari.

Gli anni al Milan

Il campione ucraino sarà uno degli acquisti più significativi dell’epopea targata Silvio Berlusconi, con 127 reti in 208 presenze tra la stagione 1999 e il 2006. Alla prima stagione con il Diavolo, Sheva mette a segno ben 24 reti in Serie A, distribuite in 32 presenze. Si ripeterà la stagione successiva, confermando le sue incredibili doti atletiche che porteranno ai rossoneri numerosi trofei. La stagione 2002-03 rimarrà impressa nelle menti di tutti i tifosi rossoneri per la vittoria della Champions League all’Old Trafford, in una finale tutta italiana contro la Juventus che si deciderà solo ai rigori: a Sheva spetta il pallone del match point, che lo renderà il primo calciatore ucraino a conquistare il più importante trofeo per club. Lo score dei 24 gol stagionali in campionato verrà eguagliato anche nella stagione 2003-04: Andriy vince la classifica marcatori e trascina il Milan alla conquista dello Scudetto dopo cinque anni. Per lui saranno in tutti 29 reti in 45 presenze ufficiali. Nell’agosto 2004, è assoluto protagonista nella Supercoppa italiana vinta contro la Lazio, dove realizzerà una tripletta in quello che sarà il 3-0 finale.

I riconoscimenti individuali

La sua costanza di rendimento viene premiata pochi mesi più tardi con il più importante riconoscimento individuale, il Pallone d’oro: è il 13 dicembre 2004 e Shevchenko raggiunge così il punto più alto della sua carriera di calciatore. Ma è anche un momento storico per tutto il popolo ucraino. Pochi mesi prima, l’attaccante era stato inserito da Pelé nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi. I successi in campo gli sono valsi la più alta onorificenza dell’Ucraina, il titolo di Eroe d’Ucraina, dall’ex presidente Leonid Kuchma.

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