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Braglia striglia il Milan: «Maldini va rispettato e Pioli…»

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Simone Braglia, ex portiere, ha analizzato il momento del Milan dopo le parole di Maldini e in vista della sfida col Frosinone

Intervenuto a TMW Radio, Simone Braglia ha parlato così del Milan:

«Ripeto che non ritengo Pioli l’unico responsabile della situazione. Viene a mancare uno come Leao, che è forse l’unico da Champions, ma si vive solo di spunti, non di gioco corale. Con il Frosinone sarà veramente complicata. Se non tirerà fuori la prestazione…vedo troppi giocatori che sono fantasmi di quelli che erano prima, vedo Theo Hernandez, Maignan, vedo troppo scollamento nel gruppo che non fa ben pensare per il futuro. Vai a esonerare Pioli ora? Sarebbe l’ennesimo errore gestionale. Lo dovevi fare prima, a inizio stagione. Non può essere il capro espiatorio anche degli errori di mercato. Hanno speso pure il triplo di quanto ha fatto Maldini e questi sono i risultati, ma non è Pioli l’unico responsabile. Non ho visto nessun dirigente andare a difenderlo in tv. Parole Maldini? Non so se era giusto il momento o meno. Credo che parte tutto da quando ci fu il licenziamento di Boban, che si espresse in difesa di Maldini, Massara e Pioli. Poi la valorizzazione dei giocatori è arrivata e sono stati obbligati a tenerli. Mi ricordo che arrivò in extremis l’accordo per il rinnovo, dopo lo Scudetto. Maldini fa bene a dire che il Milan ha una storia alle spalle. Maldini avrà fatto anche errori, ma è sempre stato uno rappresentativo del Milan. La storia non si cancella così il passato. A meno che non sia una cosa voluta, ossia delegittimare chi ha fatto la storia. Il rispetto deve esserci sempre per me, i soldi non fanno tutto».

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