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Inzaghi, la sconfitta non va giù: «Perso col Milan per un gol di mano»

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Giornata di conferenza stampa per Simone Inzaghi che, in vista della sfida contro il Napoli, ha parlato ancora di Milan

Non si può dire che non sia indigesta per Simone Inzaghi la sconfitta di due domeniche fa contro il Milan a San Siro. Il tecnico della Lazio, nella giornata di vigilia che precede la partita contro il Napoli primo in classifica, risponde a tono a chi definisce la Lazio in crisi, soprattutto dopo il tonfo inaspettato di lunedì quando il Genoa è riuscito a vincere 2-1 all’Olimpico: «Da quando è ricominciato il campionato abbiamo vinto con Chievo e Udinese, perso col Milan per un gol di mano, pareggiato una semifinale di Coppa Italia che avremmo meritato di vincere e perso col Genoa. Parlare di crisi è esagerato. Abbiamo analizzato la partita dell’andata con il Napoli. Giocammo un ottimo primo tempo, finendolo in vantaggio. Poi ci furono gli infortuni e perdemmo la gara. Ma da lì abbiamo vinto 9 gare di fila. Dovremmo ripetere l’intensità che abbiamo avuto all’andata».

IL COMMENTO – Inzaghi sta dimostrando di avere le carte in regola per allenare una grande squadra ma, dal punto di vista della comunicazione, si è reso protagonista di uscite a vuoto che, sul web, non sono passate inosservate. Dal fatto che sia contrario al VAR perché toglie l’emozione sebbene, come da lui stesso confermato, possa poi aiutare gli arbitri a commettere meno errori fino alla continua ricerca dell’alibi. Il Milan ha sì segnato un gol di braccio – evidentemente involontario e, pertanto, regolare – ma, oggettivamente, non ha sofferto più di tanto e, quando lo ha fatto, ci ha pensato Donnarumma a salvare il risultato. In Coppa Italia la Lazio ha giocato meglio nel primo tempo ma l’occasione di Calhanoglu grida ancora vendetta. Ognuno ha la propria idea ma ciò che sta facendo Inzaghi stona un po’ con la realtà dei fatti.

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