Simone Verdi: “Amo l’Italia, ma ecco per cosa firmerei”

In prestito con diritto di riscatto all’Eibar, Simone Verdi ha raccontato a Tuttosport i primi mesi dell’esperienza in Liga:

“Se mi manca l’Italia? La nostalgia è soprattutto per la famiglia, gli amici e…la pizza. Volevo provare un’esperienza all’estero. Eibar non è troppo diversa da Empoli, piccola e con la discrezione della gente durante la settimana. E il calcio spagnolo, in cui ci sono spazi più ampi e si cercano spesso situazioni di uno contro uno, è adatto alle mie caratteristiche. Il mio futuro? Non saprei, ora penso alla salvezza dell’Eibar, oppure al sogno di recitare da terzi incomodi nel duello basco Athletic Bilbao-Real Sociedad. Qui vivo il calcio che sognavo da bambino, senza esasperazioni, senza ritiri quando giochi in casa e talvolta anche in trasferta: del resto, se sei un calciatore di questo livello, sai bene che non devi uscire alla vigilia del match. Amo l’Italia però se qualcuno mi proponesse di restare qui per dieci anni forse firmerei”.