2014
Smorfia Inzaghi al ribaltone Inter
Non sarebbe il caso di chiamarlo derby dei poveri perchè tanta sarà la tensione dentro San Siro. Vedere poi Roberto Mancini sotto la luce dei riflettori sarà un momento toccante, specialmente se dall’altra parte della panchina siederà Filippo Inzaghi, suo ultimo giustiziere nell’ultimo derby da interista vissuto dal Mancio: era il 4 maggio del 2008 quando proprio Superpippo e Kakà nel giro di 5 minuti, all’8′ e al 13′ del secondo tempo, diedero la vittoria al Milan e inutile fu il gol di Cruz al 33′ sempre del secondo tempo.
A far parlare di sè in queste ore è la smorfia di disappunto, come riportato dal Corriere dello sport – stadio, fatta da Inzaghi nel momento in cui gli è arrivata la notizia dell’esonero di Mazzarri. Il tecnico rossonero si trovava sul campo di allenamento in occasione del test per verificare le condizioni di forma di Montolivo quando sul suo viso è apparso un evidente stato di preoccupazione. Sperava di infliggere anche lui all’allenatore esonerato un altro colpo letale e invece dovrà reincrociarsi con Mancini riguardo al quale Christian Vieri, ex attaccante di Milan e Inter, rivela lui stesso lo stato d’animo di Pippo nel corso di una cena fra i due tenutasi tre giorni fa: “Spero solo che l’Inter non cambi allenatore prima del derby”. Una possibile ipotesi diventata realtà. Sempre Vieri confida inoltre: “Pochi giorni fa i miei amici nell’Inter mi hanno detto che al 90% arrivava Mancini“. I polveroni non finiscono mai.
Inzaghi deve far leva sull’adrenalina che lo ha sempre accompagnato per affrontare al meglio questo derby, lui che partite così le ha sempre vissute ad Alta tensione. Avanti di un punto rispetto ai nerazzurri, non deve cercare di abbassare la guardia bensì fare bene al primo tentativo da allenatore. I suoi predecessori infatti, Allegri e Seedorf, al primo derby da allenatori hanno sempre vinto (3 vittorie di fila tra l’altro per il tecnico livornese contro altrettanti allenatori come Benitez, Leonardo e Gasperini), un solo derby allenato e vinto per l’olandese nella partita di ritorno dello scorso campionato con gol di De Jong, il “comandante” che Pippo spera di recuperare per vincere anche lui la sua “prima” da tecnico.