2015

Soriano e Witsel? no, Menez!

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L’ultimo giorno di mercato in casa rossonera si segnala solamente sul fronte cessioni (Matri, Zaccardo e Mastour): in entrata, invece, sono tramontate definitivamente le trattative che portavano a Witsel e Soriano. I due giocatori, per motivi diversi, sono rimasti allo Zenit e alla Sampdoria, nonostante l’interesse palesato dai rossoneri e confermato anche da offerte più che discrete. Non è dunque arrivato il famigerato “centrocampista di qualità”, il costruttore di gioco che avrebbe potuto ridisegnare lo schema tattico di Mihajlovic. Proprio il tecnico serbo, ora, dovrà studiare una soluzione per ovviare alla carenza in mediana: l’ipotesi più suggestiva è inerente a Jeremy Menez, vero catalizzatore del gioco rossonero nella passata stagione.

Certo, il francese ha palesato un’alternanza di rendimento che a volte ha fatto irritare i tifosi ma, non dimenticando i 16 gol fatti, è stato l’unico a dimostrare una personalità da Milan, andando a cercare il pallone fino a centrocampo. Che sia questa l’accorgimento tattico di Mihajlovic? Sarà il campo a svelarlo. Se tale escamotage dovesse andare a buon fine, sarebbe la dimostrazione che 20 mln per Soriano e 25 per Witsel non erano cifre da spendere necessariamente.

La verità è che, a parte un centrocampista tecnico, a questa squadra manca un trequartista di qualità e personalità: Menez, se sta bene, potrebbe essere l’arma giusta per fare da collante tra un centrocampo limitato ed un attacco potenzialmente mostruoso.

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