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Spal-Milan 2-2, le pagelle rossonere: si conferma Saelemaekers
Il Milan raggiunge alla fine il pareggio in una gara nata storta; decisivi gli ingressi di Leao e Saelemaekers ma il punto è troppo poco
Donnarumma 5,5: Si fa uccellare dal tiro di Floccari; la colpa non è tanto quella di essere fuori dai pali; il posizionamento è corretto. L’errore sta nel non leggere in tempo lo sviluppo dell’azione ed essere timido nel rientrare.
Calabria 6: Stava per uscirgli un gol fantascientifico; la sostituzione è dettata da esigenze tattiche (Dal 46′ Rafael Leao 6,5: Aveva voglia e si è visto in un paio di scatti sull’esterno fino al colpo in buca d’angolo che riapre la partita).
Gabbia 5: Impacciato sul primo gol, sua anche la respinta di testa (corta e centrale, ndr) da cui nasce l’azione del raddoppio.
Romagnoli 6: Visto che dietro non è che ci sia molto da fare, si sgancia in avanti ma la fortuna non lo assiste.
Theo Hernandez 5,5: Gioca col freno a mano tirato; anche l’espulsione di D’Alessandro è figlia di un suo controllo sbagliato (dal 65′ Laxalt 6: Si fa vedere spesso e volentieri sull’out mancino).
Kessié 5,5: Partita moscia sul piano agonistico e lui le va appresso senza riuscire ad imporsi in mediana.
Bennacer 5,5: Gioca sotto ritmo come il resto della squadra (dal 70′ Bonaventura 5,5: Entra per dare lo squillo decisivo che non arriva).
Castillejo sv: Si fa subito male e questo è un infortunio che non ci voleva (Dal 16′ Saelemaekers 7: Ingresso positivo come contro la Roma; l’intraprendenza e il dinamismo non mancano, deve migliorare sotto l’aspetto della qualità ma l’autogol propiziato è il giusto premio alla sua prestazione).
Paquetà 6,5: Prova di grande personalità, condite da giocate di alto livello ma manca il guizzo decisivo.
Calhanoglu 6,5: Sempre nel vivo del gioco, cerca molto il tiro nel primo tempo mentre nell’assalto finale si abbassa per fare la prima costruzione.
Rebic 5: Solito lavoro generoso su tutto il fronte offensivo ma stavolta manca e tanto, in fase conclusiva (Dal 65′ Ibrahimovic 5,5: I postumi dell’infortunio ancora si vedono; una sponda e poco più).
All. Pioli 5,5: Non è tanto un problema di scelte; in queste condizioni il turnover è più che comprensibile. Il problema è l’atteggiamento un po’ troppo timido della squadra e, si sa, la fortuna aiuta gli audaci, non i timidi.
SPAL (4-4-2): Letica 7; Tomovic 5,5, Vicari 6, Bonifazi 6,5 (dal 67′ Salamon 6,5), Sala 6; D’Alessandro 5, Dabo 7 (dal 82′ Cionek sv), Valdifiori 6,5, Valoti 6,5 (dal 46′ Missiroli 6); Petagna 6, Floccari 7 (dal 46′ Fares 6, dal 74′ Strefezza sv). All. Di Biagio 6.5