Stadio Milan, il NUOVO impianto è a RISCHIO? L’UNESCO potrebbe ROVINARE tutto

Potrebbe essere proprio l’UNESCO a mettere a rischio il progetto del Milan di costruire un nuovo stadio nell’area di San Donato

Il Milan, alla ricerca di una nuova casa, ha individuato l’area di San Donato Milanese come possibile sede per il suo futuro stadio. Tuttavia, il progetto potrebbe incontrare un ostacolo inaspettato: la candidatura del vicino borgo di Chiaravalle a sito UNESCO.

Il Comune di Milano ha infatti stanziato fondi per uno studio di fattibilità volto a valutare la possibilità di inserire Chiaravalle nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Questa iniziativa, seppur nata anni fa dai residenti, potrebbe ora concretizzarsi e interferire con i piani del club rossonero.

Il presidente del Municipio 5, Natale Carapellese, ha annunciato l’istituzione di due commissioni istruttorie per analizzare l’iter della candidatura, che coinvolgeranno anche gli assessori comunali Gaia Romani e Tommaso Sacchi. L’analisi dovrebbe concludersi a dicembre, per poi passare alla fase di predisposizione della candidatura vera e propria, che potrebbe concretizzarsi nel 2025.

La candidatura di Chiaravalle a sito UNESCO potrebbe avere ripercussioni sul progetto del nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese, data la vicinanza delle due aree. Sebbene l’idea di candidare il borgo risalga a prima del progetto dello stadio, il tempismo della mossa solleva interrogativi.

Inoltre, i confini dell’area da considerare patrimonio UNESCO potrebbero lambire o addirittura includere l’area destinata allo stadio del Milan, creando un potenziale conflitto tra i due progetti. Resta da vedere se la candidatura di Chiaravalle, con i suoi tempi lunghi (si stima che l’iter possa richiedere sette-otto anni), potrà effettivamente bloccare i piani del club rossonero.