2015

Stefano Perna in esclusiva: “Ritorno di Ibra possibile, e su Sinisa …”

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L’agente Fifa Stefano Perna, fondatore dell’agenzia sportiva Football Solution, ha parlato in esclusiva a MilanNews24 riguardo ai temi più caldi del momento in casa Milan, dal mercato ormai alle porte alle vicende societarie, senza dimenticare un’analisi dell’annata appena conclusa.

Data la grande attenzione al campionato francese – la Football Solution ha sede a Napoli ma un’organizzazione parallela a Parigi-, quante chances dà al ritorno di Ibrahimovic al Milan?

“Per me è una trattativa fattibile. Il fatto che si sia mosso Berlusconi lascia intendere che l’operazione è importante ed il Milan è favorevole ad un ritorno. Lo svedese ha nostalgia dell’Italia e il Milan è pronto a riabbracciarlo. La trattativa si può chiudere a breve ma Ibra deve ridursi notevolmente l’ingaggio.”

Sulle vicende societarie: tra Mr.Bee e Berlusconi è stato firmato un patto di 8 settimane per trovare un accordo. Intanto Fininvest è pronta a finanziare il mercato rossonero con 150 mln. Sarà un mercato da TOP CLUB?

“Credo di sì. A mio avviso l’intesa tra Bee e Berlusconi è già stata raggiunta. Solo per motivi burocratici la decisione si protrarrà per qualche settimana. Credo che la Fininvest investirà parte della cifra suggerita ma sono convinto che Mr.Bee, ormai all’interno della società, in collaborazione con la Doyen porterà qualche colpo come Kondogbia o Jackson Martinez.”

Parlando di calcio giocato, sulla panchina ci sarà l’avvicendamento Mihajlovic-Inzaghi. Cambierà qualcosa, indipendentemente dal mercato?

“Secondo me la scelta di Mihajlovic costituisce un’arma a doppio taglio. È un allenatore con tanta personalità e carisma e questo potrebbe causare dei malumori con i giocatori dall’altrettanta personalità, un esempio è il battibecco con Eto’o appena arrivato alla Sampdoria.
Il serbo comunque ha disputato una grande stagione e si merita un grande club. Inzaghi invece è stato protagonista di un’annata deludente, anche se, con la squadra che ha avuto a disposizione, obiettivamente era difficile fare molto meglio.”

La sua agenzia adocchia molti giovani talenti. Si sente di fare qualche nome per il Milan, magari di italiani, compatibili con il progetto dell’ItalMilan che sembra possa sorgere dai prossimi anni?

“Fare dei nomi per il futuro di grandi club non è mai facile. Io penso che Sportiello possa fare al caso del Milan. È un portiere giovane e molto promettente. Secondo me sarà il portiere della Nazionale per i prossimi anni. Sempre in casa Atalanta consiglierei Baselli, centrocampista dai piedi buoni. Considerando inoltre il rapporto direi buono con gli orobici, si potrebbe tentare di bissare – o triplicare – l’operazione Bonaventura, che si è dimostrato un grande acquisto, nonostante lo scetticismo iniziale.”

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