HANNO DETTO
Steward, pres. Andes: «La figura va professionalizzata»
Remuccio Taroni, presidente di Andes (Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza) ha parlato delle difficoltà della vita da steward
Le immagini che ritraggono uno steward di San Siro inseguire e bloccare un invasore durante il derby hanno fatto il giro del mondo. L’associazione di categoria, riporta il ‘Corriere dello Sport’, ha voluto prendere le distanze dall’accaduto, aprendo però una riflessione profonda sul ruolo di tale figura. Remuccio Taroni, presidente di Andes (Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza), ha voluto sottolineare le grandi difficoltà della categoria:
«Il comportamento di alcuni steward intervenuti a San Siro è da condannare perché violento e inopportuno. Detto questo, certamente stiamo parlando di una categoria di lavoratori che ancora oggi, dopo quasi 15 anni, è praticamente invisibile: senza contratto collettivo, senza inquadramento né tutela, con una retribuzione difficilmente all’altezza, nonostante turni di lavoro fuori misura e con tutte le difficoltà che l’attuale crisi sanitaria e sociale comporta. È necessario professionalizzare la figura, allargando la possibilità di esercitare anche negli spettacoli e in qualunque evento preveda la presenza di pubblico, così da permettere agli operatori di mantenere la propria famiglia col proprio lavoro»