Editoriali

La strategia di Raiola per Donnarumma: scommettiamo che…

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Mino Raiola non si rassegnerà a veder giocare Donnarumma al Milan. Ecco cosà tenterà di fare nei prossimi mesi

Il rinnovo del contratto di Gianluigi Donnarumma è stato il caso dell’estate. Il calciomercato del Milan è stato monopolizzato mediaticamente dal portierone rossonero e dal suo agente Mino Raiola. Dopo un rifiuto a proseguire oltre il 2018 il giocatore si è deciso a prolungare il proprio contratto fino al 2021 (leggi qui).

RAIOLA – Il procuratore italo-olandese puntava a far cedere il calciatore nella scorsa sessione di mercato. Spieghiamo perché: senza rinnovo i rossoneri avrebbero potuto cedere ad un’offerta importante dall’estero per non perdere il proprio gioiello a parametro zero. Questo è ciò che pensava Raiola nonostante la dirigenza di via Aldo Rossi avesse smentito (con uno splendido gioco forza) questo tipo di ipotesi.

L’agente aveva anche detto di non voler portare via Donnarumma a parametro zero. È questo è vero perché non ne avrebbe ricavato nessun guadagno. Ricordiamo che gli intermediari ricavano da ogni trasferimento almeno (o anche molto di più) il 3% dell’importo d’acquisto. Si pensi al caso Pogba o a quello Ibrahimovic quando il Mino nazionale si riempì la saccoccia a suon di milioni.

QUALE FUTURO – Visti i recenti sviluppi, la permanenza di Donnarumma al Milan è l’ipotesi più plausibile. Ma Raiola ha già in mente qualche idea per far saltare tutto e arrivare alla rottura.

  1. Screditare l’operato di Fassone e di Mirabelli e insinuare i dubbi sulla reale disponibilità della proprietà cinese. Il procuratore può contare sulla disponibilità di certa stampa mediaticamente affascinata dal personaggio Raiola e non avrà problemi a rilasciare intervista nei momenti più opportuni (inopportuni). Ci sta già provando con Insigne criticando Sarri e l’ambiente napoletano.
  2. Ricordare come, a suo dire, fosse stata promessa la fascia da capitano a Gigio. Il portiere tace sulla questione e questo dà il via libera a nuove polemiche o presunte tali. L’obiettivo è creare attriti all’interno dello spogliatoio milanista.
  3. Il terzo fattore è una nostra congettura: il numero 99 del Milan, come tutti i calciatori e gli esseri umani, nel corso di questa stagione commetterà degli errori. Probabilmente riceverà delle critiche, come le ricevono per diversi motivi Cristiano Ronaldo, Messi, Bonucci, Icardi, Di Francesco, Lotito e tanti altri. Al primo 5 in pagella Raiola potrebbe fare un’uscita del genere: “Ci sono troppe pressioni su Donnarumma, l’ambiente non gli perdona niente. Non merita di essere trattato così, forse è meglio che vada in una squadra dove viene apprezzato. La stampa lo ha massacrato….”.

Scommettiamo che accadrà?

 

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