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Superlega: duro comunicato della Liga contro Real Madrid e Barcellona

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Superlega, nuovo attacco frontale: il durissimo comunicato de La Liga nei confronti del progetto sostenuto anche dalla Juventus

La Liga ha diramato un durissimo comunicato contro la Superlega.

Nuovo attacco frontale al progetto sostenuto da Real MadridBarcellona Juventus con la partecipazione del Milan.

COMUNICATO – «La Superlega è stata presentata ufficialmente nell’aprile 2021. Tutto il calcio europeo si è posizionato contro il suo modello chiuso, egoista ed elitario. Adesso i promotori della Superlega intendono rifarsi il format, assicurandosi che non abbiano ancora un modello definito, ma che sia aperto. Sappiamo che questo è falso e che vogliono presentare un format semichiuso simile a quello del 2019, già bocciato dai club e dalle leghe europee. Tale modello si basa sulla promozione e retrocessione tra divisioni europee in cui le leghe nazionali non danno accesso diretto alla massima categoria. Al contrario, perpetuano la partecipazione di pochi privilegiati, anche se performano male nei loro campionati nazionali.

Sia chiaro: se qualsiasi club non si guadagnerà un posto nella massima serie europea grazie al successo nei campionati nazionali il modello rimarrà chiuso o semichiuso. Abbiamo anche sentito che la Superlega vuole rivendicare la posizione di salvatrice del calcio, dicendo che il sistema attuale non seduce più i giovani. Fake news. I dati mostrano che il pubblico de LaLiga in Spagna sotto i 24 anni è aumentato di oltre il 22% nelle ultime 4 stagioni. E il rapporto dell’agenzia internazionale Global Web Index mostra che i tifosi di calcio di età compresa tra i 16 e i 29 anni sono aumentati del 3,4% in tutto il mondo. Inoltre, secondo le metriche ufficiali di TikTok, un social network prevalentemente giovane, il 60% dei suoi utenti consuma calcio ed è il contenuto sportivo più visto.

La Superlega si vanta di creare una competizione più avvincente, quando quello che sta per offrire è sempre lo stesso tipo di scontri e trasformare lo straordinario in ordinario, con meno incentivi rispetto alle attuali competizioni europee, dove ci sono sorprese, mai viste prima, si vivono playoff ed emozioni eccezionali. Senza contare che la Superlega distruggerebbe la capacità di trasformare i sogni in realtà, come le grandi imprese in Champions League di Porto, Leicester, Villarreal, Monaco, Roma, Leeds, Dortmund e tante altre. I promotori della Superlega devono rispettare la volontà dei tifosi e dei cittadini della comunità, visto che il Consiglio d’Europa si è già schierato contro la Superlega e il Parlamento europeo ha difeso un modello aperto, democratico e basato sulla meritocrazia. GUADAGNATEVELO IN CAMPO!»

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