Editoriali
Suso, condannato dai fischi ma salvato da Pioli: è veramente l’unica opzione per il Milan?
Suso si è reso protagonista contro il Sassuolo di un’altra prestazione opaca, i fischi dei tifosi sottolineano una pazienza terminata
Il Milan non è andato oltre lo 0-0 oggi pomeriggio contro il Sassuolo. Un pareggio che sta stretto ai rossoneri, soprattutto per la grande mole di occasioni create e non sfruttate da Romagnoli e compagni. Autore dell’ennesima prestazione deludente è stato Suso: il numero 8 rossonero, sostituito solo nei minuti finali da Castillejo e ricoperto da alcuni fischi, ha partecipato alla manovra attivamente, ma con il pallone tra i piedi è apparso sempre prevedibile e mai pericoloso. I cross messi in mezzo con il destro poi non hanno mai creato interessanti occasioni.
Difficile con queste palle per gli attaccanti concretizzare in gol. Lo spagnolo aveva mostrato dei passi in avanti nella precedente gara contro il Bologna, ma solo un appuntamento dopo il numero 8 rossonero sembra essere ripiombato nelle paludi della mediocrità. Pioli continua a dargli fiducia e probabilmente anche la società lo ritiene uno degli elementi di maggior talento presenti nella rosa del Diavolo.
E’ difficile in tal senso capire dove finisce la veridicità di questo pensiero e dove iniziano le reali alternative che il tecnico del Milan potrebbe prendere in considerazione. Dati alla mano però Suso non può essere un titolare fisso, immacolato e indiscutibile, di questa squadra. Se non esistono alternative al momento questo problema andrà necessariamente risolto a gennaio sul mercato. Da troppo tempo ormai parliamo di un dilemma che sta rallentando vistosamente la crescita dei rossoneri e che continuerà a farlo finché non verrà interrotto.