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Suso è un rebus: nessuna offerta per lui, ora tocca a Giampaolo rilanciarlo

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Jesus Suso resta un rebus per il Milan: lo spagnolo deve essere adattato nello schema di Marco Giampaolo o risulterà inutile

Non è giunta alcuna offerta al Milan per Jesus Suso nonostante la clausola rescissoria presente da oltre due anni sul suo contratto: 38 milioni di euro. L’esterno spagnolo ha vissuto una stagiona altalenante l’anno scorso nonostante alla fine sia riuscito a mettere insieme un bottino di 7 reti e 9 assist che però, come detto, non gli è valso la chiamata di un altro club.

Quel che è certo è che il Milan non vuole svenderlo e dunque piuttosto che abbassare le pretese avrebbe pensato di poterlo rilanciare sotto la guida di un tecnico abile come Marco Giampaolo che anche in questi primi giorni di ritiro ha testato il 4-3-1-2 con lo spagnolo decisamente più accentrato rispetto al passato.

Esperimento fallito? Un nuovo test

In passato Suso è già stato provato, con scarsi risultati, sia da Montella che da Gattuso in ruoli diversi dall’esterno destro uscendo però sempre puntualmente tra i fischi di San Siro. Eppure all’inizio della propria carriera al Liverpool il calciatore originario di Malaga è stato spesso schierato nel ruolo di mezzala come testimoniato da un’amichevole estiva disputata proprio contro il Milan nel 2014. L’idea di Marco Giampaolo, da sempre favorevole a sfruttare al massimo i giocatori di qualità,  oggi è quella di testare lo spagnolo sia nel terzetto di centrocampo che come trequartista con funzioni anche da seconda punta. Se al termine delle prove il Milan potrà contare su n Suso in più allora il giocatore resterà, altrimenti toccherà a Maldini e Massara trovare la formula giusta per liberarsene.

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