Editoriali
Suso trequartista, ma è davvero la migliore scelta possibile?
Suso trequartista: Giampaolo ha costruito il proprio undici intorno al talento dello spagnolo ma è davvero la migliore scelta possibile?
Suso trequartista è stata la scelta estiva di Marco Giampaolo che ha deciso di costruire la propria manovra offensiva proprio intorno al talento del fantasista spagnolo ma è davvero la migliore scelta possibile per il Milan? Scopriamolo!
La decisione di Marco Giampaolo di togliere Suso dalla lista dei cedibili per “riciclarlo” nel ruolo di trequartista ha fatto inizialmente storcere il naso a molti tifosi e addetti ai lavori, tuttavia le prime prestazioni del calciatore spagnolo hanno sorpreso positivamente tutto il pubblico che ha riconosciuto nell’attitudine dell’ex Liverpool una duttilità e imprevedibilità insperata fino a pochi mesi prima.
Suso, adatto per il calcio italiano?
Nel precampionato del Milan Suso ha totalizzato due reti e ottime prestazioni riuscendo a cucire con grande qualità il centrocampo e l’attacco rossonero fino all’ultima uscita estiva contro il Cesena. Proprio la prima gara contro una difesa italiana (seppur di Serie C) ha infatti palesato i primi dubbi sulle qualità da trequartista del talento spagnolo rimasto ingabbiato dalla triplice marcatura sistematica dei romagnoli.
Calhanoglu e Paquetà ridimensionati
L’utilizzo di Suso come 10 alle spalle delle due punte ha dirottato Paquetà di qualche metro più indietro (mezzala) esattamente come Calhanoglu. Il ridimensionamento del brasiliano e del turco non sembrano però, al momento, aver intaccato la credibilità di Suso trequartista che farà il proprio esordio in gara ufficiale nel nuovo ruolo domenica prossima contro l’Udinese. La speranza dei tifosi del Milan è che proprio dai piedi dello spagnolo possano nascere le azioni da gol mancate nell’ultima sfida amichevole contro il Cesena.