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Suso, tutto in un giorno: dall’addio alla permanenza. Giampaolo punta su di lui

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Suso, da possibile partenza a conferma. Sarebbe stato proprio Giampaolo oggi a togliere lo spagnolo dal mercato

Un giorno tra alti e bassi e non solo fisici (visto il volo preso questa mattina da Malpensa) per Suso. Nelle scorse ore l’esterno spagnolo era stato associato alla Roma che aveva effettuato ben più di un sondaggio al Milan per lui. La risposta dei rossoneri, che nel pomeriggio avevano incontrato il procuratore Lucci, sembrava essere di apertura al divorzio ma le parole giunte a pochi minuti dal volo per gli States di Giampaolo hanno cambiato le carte in tavola.

Giampaolo punta su di lui

Il tecnico rossonero ha infatti confermato la propria volontà di puntare forte su Suso: «Lo sto testando come trequartista e credo possa farlo. Lui è stato sin da subito molto disponibile e già vedo grossi passi avanti». Sembra dunque essere proprio il folletto spagnolo il numero 10 del 4-3-1-2 di Marco Giampaolo con un sempre più plausibile arretramento di Paquetà nel ruolo di mezzala e un venir meno di un ruolo centrale per Hakan Calhanoglu che a questo punto potrebbe anche finire in lista partenti.

Il nodo contratto e la richiesta di adeguamento

Secondo le voci che filtrano il procuratore Alessandro Lucci negli scorsi mesi avrebbe proposto al Milan una richiesta di adeguamento da parte del proprio assistito: raddoppio quasi totale dello stipendio che sarebbe passato da 3 a stagione a 6 equiparandosi a quello di Donnarumma. Il Milan ha nicchiato lasciando velatamente intendere che la richiesta fosse eccessiva lasciando di fatto integra la clausola da 38 milioni presente sul contratto dello spagnolo. Oggi le parti sembrano essere giunte ad un compromesso: Suso si guadagna sul campo la propria conferma (con adeguamento) al Milan dimostrando una duttilità sorprendente oppure Giampaolo ha preso il primo granchio.

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