HANNO DETTO
Tardelli: «Inter, scudetto ben 10 giornate prima. La Juve è più concreta»
L’ex giocatore bianconero Marco Tardelli parla del campionato italiano, tra Inter e Juve. Le sue parole sui recuperi
Sulle pagine de La Stampa, Marco Tardelli ha parlato dell’Inter, della Juve e dei recuperi di mercoledì.
INTER – «Mentre in Europa si gioca la Champions, in Italia dobbiamo accontentarci dei recuperi, Juventus-Napoli e Inter-Sassuolo. Due partite che ci hanno tenuto davanti al televisore più per motivi campanilistici che altro. Del resto, parliamo di un campionato già vinto con dieci giornate di anticipo dall’Inter, una squadra che Antonio Conte ha creato a propria immagine e somiglianza. Molti dicono e scrivono non sia bella, ma io trovo che i numeri la descrivano bellissima e vincente. E i numeri si sa, hanno la testa dura. Una squadra che non ama e non segue un calcio che tutti definiscono spettacolare, quello del tic-toc, del possesso palla infinito, secondo me noioso e privo di risultati. Lo stesso Conte dice di avere una squadra senza la puzza sotto al naso e che, nel caso, andrà dall’estetista per migliorare il gioco… Ma ha poco da migliorare, forse giusto un ritocchino, qualche ruga da nascondere per affrontare una Champions nella prossima stagione, si spera Covid free, e si spera finalmente da protagonista».
JUVE – «Anche la Juventus, dopo le solite polemiche, mi è sembrata diversa contro il Napoli, più concreta, si è difesa bene, equilibrata, usando il contropiede come arma migliore. Contropiede, parola che ormai è diventata una bestemmia nel calcio. Parola considerata obsoleta e invece sempre attuale, sostituita da una parola molto meno, ripartenza. Una Juventus che si spera abbia ritrovato Dybala, che con il gol potrebbe ritrovare quella fiducia che serve nei momenti di sconforto».