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Tare, Inzaghi punta allo scudetto: una mossa per trattenere il DS?

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Tare al Milan iniziano a sognarlo in molti, per Inzaghi invece sarebbe un incubo, dato che ha appena ridato fiducia al proprio club

Tare al Milan, suggestione che giorno dopo giorno assume contorni sempre più interessanti, con Lotito che ora dovrà ricorrere alla fermezza dei contratti per far valere i propri diritti, a maggior ragione dopo il prolungamento di Simone Inzaghi. Le lusinghe, si sa, lasciano il segno, il corteggiamento rossonero ha un po’ franato la terra sotto ai piedi di Igli Tare, a volerlo come direttore sportivo rossonero non sono solo Maldini e Boban, colpiti dalla sua capacità di scoprire talenti, ma anche i massimi dirigenti in toto. Sfida che ovviamente per l’ex calciatore sarebbe un’esperienza professionale atta a coronare il lavoro di tanti anni, per il quale si è impegnato dal primo giorno in cui ha smesso di giocare.

ADDIRITTURA UNA PENALE- Come riportava ieri la Gazzetta dello Sport, la trattativa per prendere Tare è ed appare molto lunga, convincere Lotito, come detto, sarà durissima. Maldini vuole fortemente a casa Milan l’attuale direttore sportivo biancoceleste, il quale non si è sbilanciato ma non ha chiuso la strada al club rossonero, con dichiarazioni di apertura al “mondo professionale”. Secondo Gazzetta, il Milan sarebbe addirittura disposto a pagare una ricca penale, pur di averlo nella sua squadra dirigenziale.

IL VETO DI LOTITO- Tuttavia, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere della sera, Lotito avrebbe posto un veto fino ad ora determinante: Tare non si muove. Il suo contratto con la Lazio scadrà nel 2022, al momento insieme al presidente è l’anima e lo scheletro della società, la sua partenza sarebbe pesantissima.

IL PREMIO SCUDETTO– Partenza pesantissima soprattutto per Inzaghi che ha appena rinnovato e che per il prossimo anno punta addirittura allo scudetto. Far cambiare idea al numero uno del club biancoceleste è sempre molto difficile, su una questione del genere è quasi impossibile a maggior ragione se come detto dal tecnico, è previsto per il prossimo anno un premio scudetto, come riportato da Corriere dello sport. Ovviamente Inzaghi dopo aver firmato e “perso” l’occasione Milan non vorrebbe vedere Tare partire proprio verso Milano, sarebbe una beffa difficile da digerire immediatamente.

ULTIMO TENTATIVO- È possibile dunque che il Milan nelle prossime ore faccia un tentativo direttamente con il presidente per convincerlo a liberare il direttore sportivo. Le possibilità di riuscita potrebbero aumentare nel caso in cui Tare venisse sostituito immediatamente da Mauro Bianchessi, responsabile del settore giovanile biancoceleste da due stagioni, dopo un passato come scopritore di talenti all’Atalanta e poi proprio in rossonero (ha lanciato tra gli altri Conti, Caldara, Donnarumma, Locatelli). Bianchessi ha inoltre ottime conoscenze nel mondo del mercato, ma ovviamente dovrà fare  esperienza nella costruzione della rosa di una prima squadra.

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