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TASSOTTI: “Il MILAN è la sorpresa del campionato. Mercato? Può anche farne a meno”
Mauro Tassotti, ex vice allenatore del Milan, ha parlato ai microfoni di 4-4-2, programma trasmesso su Sportmediaset.it. Ecco le parole del vice di Shevchenko:
“Milan-Napoli? Sicuramente in questo caso la sorpresa è il Milan. Il Napoli già l’anno scorso ha fatto benissimo e ci si aspettava una crescita degli uomini di Sarri. Il Milan è un bellissima sorpresa del campionato, anche perché la squadra è rimasta praticamente la stessa della scorsa stagione e in un momento di transizione. Montella sta facendo un bellissimo lavoro ma c’è da dire che la squadra negli scorsi anni ha fatto meno delle sue potenzialità: forse non ha la rosa per vincere lo Scudetto ma neanche da arrivare settimo o ottavo. Ha tanti nazionali italiani, ha giocatori importanti come Romagnoli, è cresciuto molto Bonaventura ed è esploso Suso. Poi c’è stata la grandissima crescita dei giovani come Donnarumma e Locatelli. La squadra crede più in se stessa, anche contro il Torino dopo il doppio svantaggio ha ripreso in mano la gara: hanno acquisito convinzione, dopo i buoni risultati dell’inizio e ora stanno anche giocando bene. Poi la crescita di qualche giocatore ha aiutato tutto il gruppo. Il Napoli cercherà di fare la partita come sempre e giocherà una gara all’attacco. Sarà una sfida molto interessante, il Napoli gioca molto bene ma il Milan è voglioso di rivalsa dopo la sconfitta pesante dell’anno scorso. Quest’anno è un altro Milan e già all’andata i rossoneri hanno dato fastidio agli azzurri. Un consiglio di mercato per le due squadre? Non lo so, è difficile. Quando si sta fuori dare consigli è sempre complicato dare un consiglio. Penso che il Napoli abbia una rosa completa, ha preso Pavoletti per sostituire Milik e forse fra un mese saranno anche troppi davanti, ma ci sarà la Champions quindi meglio così. Per quanto riguarda il Milan penso che per il campionato possa anche fare a meno di prendere qualcuno, se non c’è l’opportunità di prendere un grande giocatore non so quanto ne valga la pena. Ha solo una competizione e penso che si possa dare fiducia ancora a questi ragazzi. Deulofeu è il profilo giusto? L’ho visto poco giocare e non voglio dare un giudizio su un giocatore che non conosco”.