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Tavecchio sicuro: «Italia? Situazione diversa dal 2017, vi spiego il motivo»

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Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, ha parlato delle differenze dall’esclusione del Mondiale del 2018 rispetto ad oggi

Intervistato da Radio Sportiva, l’ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha parlato della situazione dell’Italia.

SITUAZIONE – «La situazione attuale è diversa da quella del 2017, allora non venivamo da un Europeo vinto. A Stoccolma all’andata avevamo avuto molta sfortuna, poi a Milano ci furono scelte discutibili da parte del tecnico. Ora ci sono tanti mesi prima dei playoff, il tempo è galantuomo e dà delle indicazioni, Mancini conosce bene i calciatori e sono sicuro che saprà aggiustare quello che non è andato bene. Quello che è certo è che non possiamo giocare senza un centravanti vero».

BELFAST – «Credo ci sia stato un problema psicologico, i giocatori sembravano essere bloccati in campo».

APOCALISSE – «Utilizzai questo termine nel 2017 e lo dissi ai diretti interessati, da Ventura a Uva, passando anche per Ulivieri e Oriali. Il calcio italiano non conta nulla senza risultati internazionali»

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