Editoriali
Terzini inguardabili e Giampaolo confuso: verso il derby con tanti dubbi
Giampaolo, poche note positive a parte i tre punti. La squadra non gira, male i terzini e i giocatori di qualità. E il derby…
Tre punti e sguardo sul derby. Questa è una delle poche note positive della serata di Verona che ha messo in luce diversi difetti dell’ingranaggio Milan guidato da Giampaolo. In 11 contro 10 per gran parte della partita la squadra non ha saputo mettere alle corde un generoso Verona che esce dal Bentegodi tra gli applausi del pubblico di casa.
I primi bocciati sono sicuramente i terzini. Malissimo Ricardo Rodriguez, inconcludente in avanti quanto inaffidabile in difesa. Si perde Verre nell’unica occasione costruita dai gialloblu in novanta minuti. Sulla stessa lunghezza d’onda Calabria che, palo a parte, sbaglia cross a ripetizione e rimedia un rosso per un’ingenuità all’ultimo minuto. Non si salvano nemmeno Suso e Calhanoglu, opachi pure senza una marcatura stretta.
Inevitabilmente sul banco degli imputati c’è anche Marco Giampaolo, arrivato al Milan con il titolo di maestro e con grandi idee. Ma fino a questo momento non si è visto nulla di innovativo, se non una leggera predisposizione all’attacco rispetto ad un difensivismo conclamato gattusiano. Risultati? Pochi, perché i rossoneri faticano a tirare in porta esattamente come lo scorso anno e si devono affidare alle solite giocate di Suso. Giampaolo per il momento è rimandato, ma il tempo stringe e la società spinge per vedere i nuovi in campo. Anche oggi tutti gli acquisti fuori (con l’eccezione di Rebic) e un solo cambio in partita: come a dire…giocano solo i fedelissimi, per gli altri c’è tempo. Con un derby alle porte però, ci aspettiamo un Milan diverso e più frizzante.