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Thiago Motta a Dazn: «Zirkzee trascina gli altri. Io al Barcellona? Penso all’oggi. Sull’espulsione non capisco una cosa»

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Thiago Motta, allenatore del Bologna, ha parlato a DAZN dopo il match contro il Milan di Serie A 2023/24. Le dichiarazioni

Le parole di Thiago Motta a Dazn nel post partita di Milan Bologna, valida per la ventiduesima giornata di Serie A 2023/24.

CONTENTO PER IL RISULTATO «Merito del lavoro quotidiano, di come si preparano i ragazzi a fare partite come stasera. Grande prestazione da parte di tutti, con grande coraggio con la palla. Devo fare i complimenti a questi ragazzi che han dimostrato qualità, cuore, correre e difendere, questo mi dà soddisfazione».

AMBIZIONE DEL BOLOGNA «Prima l’ambizione di giocare tutte le partite per vincere, è una cosa importantissima. I ragazzi lo sanno, abbiamo questa possibilità, cerchiamo di trasmettere a noi stessi e al nostro pubblico. Loro lavorano tantissimo. Voi vedete le partite giusto così, ma durante la settimana i ragazzi lavorano bene, con impegno. Arrivano pronti alle partite, hanno fiducia, in se stessi e nei compagni. Venire a San Siro e giocare nel modo in cui stanno giocando, bisogna far loro i complimenti».

ZIRKZEE – «I paragoni non mi piacciono. Joshua deve essere Joshua. Gioca bene, ha una qualità tecnica, fisica, ma anche una qualità umana, voler bene ai compagni e farsi voler bene. Aiutare. Questo trascina gli altri. Ci sono momenti in cui vuole fare troppo con la palla, ma dovreste vedere il suo spirito in allenamento, nello spogliatoio… È un ragazzo sempre positivo per bene, non pensa a se stesso. Abbiamo la fortuna di averlo, deve continuare così».

ACCOSTATO AL BARCELLONA «Sì ho saputo di Xavi che va via dal Barcellona. Io vivo il presente, sto bene al Bologna. Sono orgoglioso di andare a casa e vedere i miei ragazzi così. È un momento fantastico. Penso ad oggi».

ESPULSIONE – «Non voglio parlare dell’arbitro, non riesco a capire il perché. Ho chiesto ma non ho avuto spiegazione. Se qualcuno deve parlare è Sartori, se lui non lo fa va tutto bene. Io parlo della mia squadra».

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