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Tomori parte 2: «Ho parlato con Giroud prima che venisse al Milan. Ibra? Ripete una sola parola»

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Tomori parte 2: «Ho parlato con Giroud prima che venisse al Milan. Ibra? Ripete una sola parola». L’intervista al centrale

Fikayo Tomori parla in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

STIMOLI – «Il paragone con l’ultimo campionato ci aiuta a capire che siamo sulla strada giusta. Pioli ci stimola continuamente. E Milanello da questo punto di vista è un luogo simbolo: basta girare per i corridoi e vedere le foto delle vittorie di cui è stata capace questa squadra in passato, successi che hanno fatto la storia del calcio italiano e non solo. Chi cerca uno stimolo in più non può non trovarlo».

IBRAHIMOVIC – «Da quando sono arrivato mi ripete solo una parola: vincere. Vincere in ogni situazione, in allenamento, in partita. Dallo spogliatoio al campo, la sua voce si fa sentire sempre. Ci sprona in continuazione e dà un contributo enorme nel farci restare sempre concentrati. E’ il primo a farci notare se dobbiamo correre di più o difendere meglio».

GIROUD – «Ci siamo sentiti appena sono cominciate le prime voci. Lui mi ha chiesto com’era la situazione al Milan e io ho risposto che sarebbe stat fantastico averlo con noi, perché ci avrebbe aiutato a vincere. “Oli” è determinante, lo ha dimostrato anche qui. Con la sua esperienza riesce ad aiutare i più giovani».

MAIGNAN – «Mike dà grande sicurezza, parliamo molto durante la partita e fuori dal campo. Sediamo accanto nello spogliatoio, ha una mentalità incredibile, ci confrontiamo su tutto. Ultimamente anche sulla sua esperienza in Francia, su come viveva il finale della stagione che poi ha portato il Lilla al trionfo. Dice di non preoccuparsi delle altre ma tenere il focus solo su di noi e sulla prossima gara. Fatta quella, pensare subito alla successiva. Passo dopo passo».

FESTEGGIAMENTI SCUDETTO – «Non ci abbiamo ancora pensato, ma sono convinto che con Saelemaekers qualcosa ci inventeremmo… Per ora posso dire che se dovessi correre in campo dieci chilometri in più, certo non mi tirerei indietro…».

GUERRA – «Leggo le notizie che li riguardano dai giornali. Posso solo dire che è un periodo difficile che vede soffrire tantissime persone. Mi auguro che chi ha il potere di farlo possa prendere delle decisioni per risolvere tutto il più velocemente possibile».

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