2014

Torres o Menez? Lo spagnolo in pole per il derby

Pubblicato

su

Il ritornello “chi tra i due?” quest’anno sarà una costante a cui i tifosi rossoneri dovranno loro malgrado fare l’abitudine. Torres e Menez sono gli elementi sui quali Inzaghi ha scelto di puntare per il ruolo di prima punta centrale nel 4-3-3 di riferimento, pur con caratteristiche differenti. Se infatti il Niño è il classico centravanti di peso che ama essere servito in profondità, il francese è un interprete del ruolo più mobile e predilige svariare su tutto il fronte offensivo, spesso abbassandosi e avviando l’azione dalla linea centrale del campo.

Quanto al profitto entrambi hanno avuto in realtà un rendimento irregolare e momenti di maggiore e minore verve, anche se nel complesso tutt’e due hanno ampiamente deluso le aspettative della piazza. Menez si è distinto soprattutto nel primo segmento di torneo, segnando 4 reti, tre su rigore, alle quali va sommato il geniale colpo di tacco del Tardini; Torres addirittura ha all’attivo una sola marcatura pur avendo un buon minutaggio sulle spalle. Ciò nonostante in vista del sentito Derby della Madonnina si va verso l’impiego dello spagnolo dal primo minuto, considerato il ben auspicante ultimo incontro con la Sampdoria e le due segnature nella partitella in famiglia di ieri. In sintesi non c’è nessuna gerarchia nell’attacco rossonero, ma solo mezzi titolari, tutti meritevoli di giocare come passibili di panchina, senza alcun preconcetto, e anche in virtù di questo non sono mai da escludere cambiamenti di SuperPippo in Zona Cesarini.

Exit mobile version