Totti ammette: “A 13 anni fui ad un passo dal Milan, ma poi mia madre…”

In una lunga lettera affidata al sito ‘theplayerstribune.com‘, il capitano della Roma ha raccontato il suo amore per la città che gli ha dato i natali e per la squadra che lo ha fatto diventare uno dei giocatori più forti di sempre. Nel corso della sua lettera c’è anche uno stralcio sul Milan che provò a prenderlo:

“In questi 39 anni Roma è stata la mia casa. In questi 25 anni di carriera, la Roma è stata la mia casa. Spero di aver rappresentato il Club al meglio delle mie possibilità ed aver innalzato i colori della Roma il più in alto possibile vincendo lo scudetto e giocando nella Champions League. Spero siate fieri di me. Ventisette anni fa qualcuno bussò alla porta del nostro appartamento di Roma. Ad aprire andò mia madre Fiorella. Le persone che erano dietro la porta avrebbero potuto cambiare la mia carriera calcistica. Quando aprì la porta c’erano dei signori che si presentarono come dirigenti sportivi. Ma non erano della Roma: indossavano indumenti rossi e neri. Erano dell’AC Milan e volevano che andassi a far parte della loro squadra. A tutti i costi. Fu difficile rinunciare alla proposta dell’AC Milan perché avrebbe significato tanti soldi per la nostra famiglia ma così facendo mia madre mi diede un grande insegnamento quel giorno: la tua casa è la cosa più importante nella vita”.