2015
Tourè, rottura totale col City: Thohir ride, il Milan osserva
La rottura di Yaya Tourè con tutto l’ambiente dell’Etihad Stadium è una di quelle vicende che meritano di essere seguite passo per passo, non fosse altro che per il valore del calciatore, che, alla soglia delle 32 primavere, resta uno dei migliori centrocampisti “d’impostazione” in circolazione. L’ex Barca è costantemente oggetto delle cronache calcistiche, per la non acclarata, ma proprio per questo evidente volontà, di accasarsi da un’altra parte a fine stagione. L’ultima divergenza col club è recentissima e risale alla sconfitta di sabato degli Sky Blues nel derby con lo United per 4-2. Tourè è stato additato infatti come principale capro espiatorio del k.o., ed è a questo punto probabile che il comportamento sufficiente mostrato dall’ivoriano metta davvero un punto alla sua parentesi inglese. Come noto, anche alle domande poste dai giornalisti su Tourè, il patron nerazzurro Thohir ha fatto intendere che se non lo avesse ancora fatto, l’Inter si muoverà senza dubbio per portare alla Pinetina il campione. Ma occhio sempre al Milan e alla famosa liquidità che entrerebbe con il passaggio di proprietà. In quel caso a cambiare non sarebbero solo i volti al vertice della società, ma anche i parametri d’investimento sul mercato, e Tourè diventerebbe, sebbene con un ingaggio da ritoccare al ribasso, uno dei primi bersagli grossi.