HANNO DETTO
San Siro Milan, Trotta (promoter di Springsteen) NON HA DUBBI: «Niente concerti durante la ristrutturazione? Ipotesi FOLLE, vi spiego il MOTIVO»
San Siro Milan, Trotta NON HA DUBBI: «Niente concerti durante la ristrutturazione? Ipotesi FOLLE, vi spiego il MOTIVO». Le parole del promoter di Springsteen
Claudio Trotta ha parlato ai microfoni di Repubblica dell’eventualità di non fare più concerti durante l’ipotetica ristrutturazione di San Siro, stadio di Inter e Milan. Di seguito le parole promoter italiano di Bruce Springsteen:
PAROLE – «Trovo questa ipotesi non percorribile e fantasiosa. Ci sono problematiche legali, contrattuali e politiche insuperabili. Contratti firmati, impegni presi, biglietti già venduti legittimamente. Se dovessero spostare gli eventi altrove si aprirebbero scenari che porterebbero a cause a non finire tra tutte le parti coinvolte, con risarcimenti che coinvolgerebbero a livello economico e morale per primo il pubblico e pol tutti gli aventi diritto, quali promoter, produttori, artisti, maestranze e aziende fornitrici coinvolte. Insomma, a qualcuno verrebbe in mente di spostare una stagione dalla Scala a un palazzetto dello sport? Il pubblico ha comprato dei biglietti per San Siro, non per un ippodromo o un parcheggio. Non si può dopo cinque anni di gestione disastrosa della questione stadio improvvisare una soluzione per la stagione 2025 quando la stessa è così vicina. Sarebbe inaccettabile. Milano ha un gravissimo problema relativamente agli spazi per la musica dal vivo, che sono tutti indistintamente inadeguati per le esigenze del grande pubblico, per la qualità dell’ascolto e della visibilità e problematici in termini di impatto coni residenti. E poi, fino a quando non ci sarà un capitolato serio predisposto da professionisti terzi dei vari settori sportivi e dello spettacolo, e un conseguente bando internazionale per la necessaria trasformazione e ammodernamento di San Siro, non vedo come e chi possa affermare che per quattro anni non si potranno fare spettacoli allo stadio».