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Tutto Milan Live: i numeri della svolta grazie al nuovo modulo

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Tre vittorie, tre pareggi e una sconfitta; solo Juventus, Napoli e Empoli hanno conquistato più punti nelle ultime sette giornate, ovvero da quando il Milan è passato al 4-4-2, modulo che ha cambiato il volto dei rossoneri, abbandonando (non definitivamente il 4-3-1-2 e il 4-3-3). Un mini-bilancio molto positivo per Sinisa Mihajlovic, che ha però lasciato la porta aperta ad un ritorno al progetto iniziale:

“Dall’inizio abbiamo cambiato tre moduli, il mio obiettivo non appena recuperiamo tutti è quello di tornare al 4-3-1-2, ma per il momento il 4-4-2 è quello che ci dà più garanzie”.

Il tecnico serbo aspetta di poter avere finalmente a disposizione Menez, che nei progetti iniziali avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di trequartista alle spalle delle punte, per tornare al rombo. Anche Boateng, quando sarà al top della condizione potrà ricoprire quel ruolo. Ora però è difficile pensare di cambiare modulo proprio quando sembra si sia trovato il giusto equilibrio.

TUTTO MILAN, I NUMERI DELLA SVOLTA – La differenza tra il Milan d’inizio stagione e quello attuale è fotografata dai dati Opta: nelle ultime sette giornate infatti, dopo il cambio di modulo avvenuto in occasione della sfida del 28 Novembre contro la Sampdoria, i rossoneri sono primi in Serie A per tiri totali (92), tiri in porta (45) e occasioni da goal create (94). Continuando a spulciare le statistiche si scopre così che il Diavolo, accusato di puntare esclusivamente sul gioco di rimessa, è nel periodo preso in considerazione 3° per percentuale-media di possesso palla (54.34%), dietro solo a chi, come Napoli e Fiorentina, fa del giro-palla uno dei punti cardine della propria filosofia. Progressi significativi anche in fase difensiva, come testimoniano le 6 reti subite (dietro solo a Juve ed Empoli).

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