Uefa, ecco la tesi difensiva del Milan

Tra due settimane il Milan saprà il suo futuro, i rossoneri stanno preparando la documentazione necessaria per la strategia difensiva

Il Milan saprà il suo futuro tra due settimane, il 15 giugno arriveranno risposte importanti dalla Uefa, quel giorno i rossoneri sapranno se sarà Europa o caos totale. Il club rossonero non vuole farsi trovare impreparato, per questo motivo sta preparando la strategia difensiva per difendersi davanti la camera giudicante. Marco Fassone nei giorni scorsi ha incontrato un pool di avvocati, tra cui alcuni dello studio legale Gop.

LA STRATEGIA DIFENSIVA – La strategia studiata dal club rossonero e dagli avvocati, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, si basa sulle garanzie che servono per dimostrare la continuità aziendale e la sostinibilità economica a prescindere da un futuro cambio di proprietà. Il club rossonero, oltre alla sostenibilità economica, vorrà dimostrare anche il peso del club nell’Europa League e la perdità che subirà la competizione europea se i rossoneri verranno esclusi.

GIUGNO – Il mese di Giugno è il mese del dentro o fuori, sia per il club che per la proprietà rossonera. Il club verrà convocato dalla Uefa il 7 giugno, otto giorni più tardi i rossoneri riceveranno la definitiva risposta. In quel mese non si deciderà solamente l’accesso all’Europa League ma anche il futuro della proprietà rossonera. Yonghong Lì è chiamato a versare 40 milioni entro il 30 Giugno, in questa settimana rassicurerà tutti sul rifinanziamento ribadendo la sua voglia di continuare ad essere il proprietario del club.