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Uefa, fissata la data per l’incontro con la camera giudicante
Milan davanti alla camera giudicante Uefa, fissata la data per l’incontro che satibilirà la sanzione relativa al Fair Play finanziario
L’udienza del Milan davanti alla Camera Giudicante della Uefa è fissata per il 12 novembre. Sono passati 4 mesi dalla sentenza del Tas che aveva riammesso i rossoneri in Europa, dunque Elliot (attuale proprietario) conoscerà il tipo di sanzione che la Uefa deciderà di infliggere per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario nel triennio 2014-17. I rossoneri si attendono una multa più sanzioni accessorie. Ecco che cosa potrebbe accadere, Voluntary agreement? Improbabile. Questa sarebbe la soluzione migliore per il club ma quello che realisticamente potrebbe accadere e che il Milan ormai si aspetta dalla camera giudicante è una sanzione neanche troppo “leggera”: una multa, una limitazione della rosa, l’esclusione di nuovi acquisti o lo stop del mercato. Molto dipenderà dalle cifre, ma sicuramente ci sarà una punizione: dopo che sarà arrivata, i rossoneri potranno decidere se ricorrere nuovamente o meno al Tas, come in occasione della riammissione all’Europa League.
SETTLEMENT- In questo caso invece la Uefa potrebbe chiedere un business plan solidissimo, credibile, sostenibile, con un piano di rientro quadriennale del deficit. Considerando le cifre, si può facilmente prevedere che sarà un piano molto rigido, cosi come era successo con Roma e Inter. Il Milan è consapevole della situazione, così come la Uefa che quanto sopra descritto sia riconducibile ad una gestione che non ha nulla a che fare con quella attuale e quindi “scagionata” a priori da ogni contestazione, nonostante sia tecnicamente impossibile evitare una sanzione tra quelle sopra citate.