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Ultime Milan – Criscitiello attacca Berlusconi: “Bravo a raccontare barzellette”

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Duro attacco di Michele Criscitiello nei confronti di Silvio Berlusconi. Ecco l’editoriale del giornalista campano per TMW:

Partiamo dal Milan, dove – ad oggi – regna la confusione totale. Non sappiamo se Berlusconi resterà alla guida del Milan e non sappiamo neanche per chi stia lavorando oggi Brocchi. Povero ragazzo, bruciato in un mese per la tanta voglia di dimostrare. Avrebbe meritato maggiore rispetto, anche se lui stesso si sarebbe dovuto tutelare maggiormente. Ognuno è padrone del proprio destino. E’ partita la solita estate di Ibra al Milan. Ogni anno ci raccontano che Raiola si vede con Galliani per Ibra, invece poi si sono incontrati per portare al Milan qualche scarto della scuderia del Re di Montecarlo. L’uomo più ricco del calcio italiano, che fa i soldi con gli italiani, dice che facciamo schifo e non paga gli f24 come noi stupidi poveri mortali. Non so quanti di voi conoscano Silvio Berlusconi. Io, al telefono, ci ho parlato mezza volta, ma chi lo conosce bene racconta di una persona solare, geniale (ovviamente) e molto simpatica. Dicono anche che racconti bene le barzellette. Lo faceva sulle barche da ragazzino. Oggi le racconta ancora bene. Non è più un ragazzino e non c’è una barca. Ma un barcone che affonda. Sembra che l’idea di affidare la panchina del Milan a Marco Giampaolo sia una barzelletta raccontata da Berlusconi. L’avrà raccontata talmente bene che la gente rideva a crepapelle. Io sto ancora ridendo, ma forse qualcuno non l’ha percepita come una battuta. Vedremo. Non ha molto senso lasciare l’Empoli. O forse ce l’ha se sai che quest’anno è andato tutto liscio perché bisognava continuare a volare sulla scia lasciata l’anno prima da Sarri e perché quest’anno il miracolo non si sarebbe ripetuto. Giampaolo al Milan sta come il sottoscritto alla conduzione di Canal+. Non parlo mezza parola di francese e, forse, ma solo forse, non sarei adeguato al compito. Il Milan deve avere il coraggio di assumersi le sue responsabilità e se un mese fa ha puntato su Brocchi oggi lo deve confermare e non buttare dalla finestra. Berlusconi deve ragionare con la testa e non con la pancia. Con la mossa di Brocchi al posto di Sinisa ha ammazzato due squadre: la prima e la Primavera. Risultato: niente Europa, niente Coppa Italia e niente final eight di Primavera, con Nava che ha perso malamente la qualificazione contro l’Empoli con una squadra lanciatissima con Brocchi.

 

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