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UN REGISTA PER IL MILAN: ecco i nomi fatti da Montella
Come esplicitato da Vincenzo Montella nel corso della conferenza di presentazione tenutasi ieri pomeriggio a Casa Milan, le uniche certezze di modulo riguardanti il club rossonero riguarderanno la presenza di una difesa a 4 e di un centrocampo a 3 composto a sua volta da due mezzali (un centrocampista dai piedi buoni ed un incursore) e un regista arretrato che abbia il compito di legare il gioco tra difesa e trequarti. È proprio quest’ultimo profilo (alla Pirlo o alla Verratti per intenderci) quello più difficile da raggiungere essendo questi tipi di calciatori piuttosto rari in quasi tutte le squadre d’Europa; Montella tuttavia ha le idee chiare e nell’ultimo vertice con Galliani e Gancikoff avrebbe espresso la propria preferenza riguardo alcuni nomi:
IL SOGNO VERRATTI: il giovane regista italiano del Psg è considerabile quasi un incedibile a Parigi e non lascerà la capitale francese per una cifra inferiore ai 60/70 milioni. Numeri da capogiro anche per il Milan dei cinesi.
BORJA VALERO, USATO SICURO: il regista ideale per Vincenzo Montella, un giocatore capace di ricoprire praticamente tutti i ruoli a centrocampo e che conosce alla perfezione il modo di intendere il calcio dell’allenatore campano. Peccato solo che Borja ami Firenze e non la lascerà per alcun motivo.
DENNIS PRAET, IL PALLINO DI MONTELLA: giocatore adattabile, Praet ha un contratto in scadenza con l’Anderlecht e sarebbe stato già richiesto da Montella sia ai tempi della Fiorentina che in quelli più recenti della Sampdoria.
LEANDRO PAREDES, L’EMERGENTE: Accostato al Milan su richiesta dell’allora papabile allenatore rossonero Giampaolo, Paredes sarebbe un ottimo acquisto anche per Vincenzo Montella che però per poter sperare di strapparlo alla Roma (titolare del suo cartellino) deve prima attendere quale sarà il prossimo colpo a centrocampo del club giallorosso già privo di Pjanic.
FERNANDO, IL FINTO CEDUTO: Un altro nome fatto da Montella nel corso del vertice con i due ad rossoneri, calciatore avuto nella scorsa stagione alla Samp e che meglio di tutti ha recepito i dettami del tecnico campano: il suo futuro dapprima praticamente scritto (ceduto allo Spartak) è adesso nebuloso e congelato. Che il Milan stia già lavorando sotto traccia per accaparrarselo?
KOVACIC, L’IDEA DI MONTELLA: Mateo Kovacic, regista croato ex Inter oggi di proprietà del Real Madrid, ha già fatto sapere di gradire il ritorno in Italia ma i merengues non sono ancora pronti a disfarsi di lui: prima deve arrivare un centrocampista. Nonostante non abbia fatto esattamente sfracelli in quel ruolo in maglia nerazzurra, Montella si sarebbe detto convinto di voler scommettere su di lui.
ANTE CORIC, IL GIOIELLO: Amico e compagno di squadra di Pjaca, Ante Coric è uno degli altri gioiellini della sfortunata spedizione croata di Euro 2016. Il suo nome è tornato di moda al Milan dopo essere già stato vicino ai rossoneri nella scorsa sessione di mercato.
JOSE SOSA, LA SCOMMESSA: Eletto miglior giocatore dello scorso campionato Turco, Jose Sosa è una vecchia conoscenza del calcio italiano (giocò nel Napoli) ma con la maturazione ha cambiato radicalmente il proprio stile di gioco e la propria duttilità tattica: ora svolge egregiamente ogni ruolo della linea mediana.