HANNO DETTO
Van Basten ricorda Berlusconi: «Diceva sempre di vincere in Italia, in Europa e nel Mondo. Su Camarda…»
Van Basten ricorda Berlusconi: «Diceva sempre di vincere in Italia, in Europa e nel Mondo. Su Camarda…». Le parole dell’ex Milan
L’ex rossonero van Basten ha parlato alla presentazione del libro “C’è solo un Presidente. Silvio Berlusconi, ritratto di un sognatore“.
SU CAMARDA – «Ho già sentito il suo nome e visto un po’ di immagini, mi pare che abbia firmato il contratto… Consigli? Noi siamo stati fortunati perché con Berlusconi tutto era possibile, oggi è diverso, c’è l’Inter che comanda… C’è sempre futuro, Camarda ne ha uno radioso davanti».
SU BERLUSCONI – «Devo ringraziare Berlusconi, diceva sempre di vincere e convincere nel campo e nella vita. È stato un grande per tutti noi, i giocatori ed il Milan. Non era solo un presidente ma anche un amico per tutti giocatore. Berlusconi era uno che aveva l’idea di fare tutto, anche l’allenatore. E c’è da dire che non sbagliava di molto. Lui aveva l’idea di vincere».
MOMENTO PIÙ BELLO – «Il momento più bello è quando abbiamo vinto la Coppa dei Campioni e lui è entrato in campo e ha festeggiato con tutti quanti. Lui ci disse che voleva vincere, in Italia, in Europa e nel mondo. E noi ci siamo riusciti. Era il suo sogno. Voleva sempre il massimo. Berlusconi aveva una casa a St. Moritz. Oltre al Milan, mi voleva la Juve. Ma Berlusconi è arrivato prima. Quando mi operai nel ‘92 alla caviglia, Gianni Agnelli mi venne a trovare in ospedale e mi disse – in riferimento a Rush – “Abbiamo sbagliato acquisto”. Berlusconi era un motore che stimolava di tutti».