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Van Basten: «Vi racconto il mio Milan. Ibra? È fondamentale»

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Marco Van Basten ha rilasciato una lunga intervista al canale Youtube del giornalista Carlo Pellegatti. Le sue parole

Marco Van Basten ha rilasciato una lunga intervista al canale Youtube del giornalista Carlo Pellegatti. Le parole del Cigno di Utrecht.

4 GOL AL GOTEBORG – «È stata una serata particolare, di grande gioia e orgoglio. In quel periodo avevamo una grande squadra. In quella partita Massaro giocò terzino perchè non c’era Maldini, vuol dire che tutti i giocatori sapevano cosa fare indipendentemente dal ruolo. Giocavo in coppia con Papin quella sera, lui non ha segnato, io ne ho fatti 4. La cosa più importante era la vittoria del Milan. Quella sera mi avevano anche annullato un gol

GOL IN ROVESCIATA – «Il cross di Eranio era un po’ arretrato e quindi ho dovuto per forza colpire la palla in rovesciata. E’ andata bene.»

FORZA DI QUEL MILAN – «In quel periodo con Capello eravamo un grande gruppo. Con Sacchi sono stati anni importanti a livello tattico, mentre con Capello eravamo un po’ più liberi. Capello ha lavorato di più sulla mentalità dei giocatori, anche perchè tatticamente eravamo già a posto. Quello era il Milan più forte. Avevamo una difesa piena di stelle, a centrocampo c’erano altre stelle e così anche in attacco. Avevamo i giocatori più forti al mondo in tutti i reparti.»

IBRAHIMOVIC – «Ibra è stato fondamentale per far crescere il Milan negli ultimi anni, soprattutto a livello di mentalità. Per tornare a vincere serviva fare questo passo in più e con Ibra lo hanno fatto. All’Ajax ero l’assistente di Koeman quando lui arrivò. Era uno che mi sfidava in campo, ma io ero mezzo infortunato e quindi non potevo fare molto. Lui voleva invece sfidarmi sempre, è stato molto divertente.»

MILAN – «È sempre bello per me parlare della mia vita milanista, sono stati anni bellissimi

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