Var, ecco la rivoluzione in programma per la prossima stagione

Il Var subirà dei sostanziali miglioramenti e delle decisive aggiunte in vista della prossima stagione calcistica

L’approdo del Var nei campi da calcio ha sostanzialmente migliorato la qualità delle direzioni arbitrali in tutti i campionati, su questo c’è ben poco da discutere. Grazie all’ausilio tecnologico infatti gli errori di valutazione durante le gare sono drasticamente calati. Tuttavia rimangono episodi, non così tanto isolati, in cui le decisioni prese lasciano comunque molto a desiderare: ne è un lampante esempio Juventus-Milan di sabato scorso, quando Fabbri, nonostante il Var, ha commesso alcuni decisivi errori a sfavore dei rossoneri. Proprio per questo motivo, nella speranza di evitare simili spiacevolezze, la prossima stagione sono previsti dei sensibili miglioramenti.

Come riporta infatti il Corriere dello Sport, l’obiettivo sarebbe quello di arrivare a gestire la tecnologia in campo tramite un solo punto di “raccolta video” presso il Centro Federale di Coverciano, che verrebbe denominato «Video Operation Room» (VOR è la nuova sigla che dovremo imparare a conoscere e utilizzare). All’interno verrebbero seguiti tutti i match da pochi varisti qualificati da recuperare tra i fischietti che smetteranno per limiti d’età (come Banti e Mazzoleni per la A o Nasca dalla B) affiancati dai migliori delle ultime due stagioni, come Irrati e Valeri. Non è finita: l’Aia sta infatti valutando anche l’eventualità di rendere pubblica l’elaborazione delle immagini, con i club che avrebbero la possibilità di assistere al VAR da una specie di area hospitality posta all’interno della stanza e divisa da un vetro per non disturbare l’operato dei direttori di gara.